ASSTEL, la lobby delle compagnie telefoniche afferente CONFINDUSTRIA, nei giorni scorsi è stata audita presso la 10^ Commissione Industria, commercio, turismo del Senato della Repubblica ed ha chiesto al Parlamento di innalzare per legge l’elettrosmog, facendo schizzare in nome del 5G i livelli d’inquinamento elettromagnetico dagli attuali (media furbesca) 6 V/m a 61 V/m (che se fosse nella media delle 24 ore, potrebbe superare persino il picco di 100 V/m).
Alleanza Italiana Stop 5G invita tutti i cittadini, attivisti, influencer, blogger, partiti, movimenti, comitati e associazioni alla mobilitazione. Ecco intanto cosa si può fare sin da subito:
- FIRMARE LA PETIZIONE STOP5G, NO 61 V/m, COME GIÀ SOTTOSCRITTA DA OLTRE 64.000 CITTADINI
- FARE UNA DONAZIONE ALLA CAUSA ‘PROCESSO AL 5G, NO 61 V/m’
- SCIVERE AI SENATORI MEMBRI DELLA 10^ COMMISSIONE CHIEDENDO DI NON INNALZARE L’ELETTROSMOG, MA DI MINIMIZZARNE L’IMPATTO AMBIENTALE
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