Votatemi! Vote me!

Votatemi! Vote me!

Rosalia per Sempre ha partecipato a una selezione editoriale online. L’esito è stato positivo a giudicare dal voto finale ottenuto che è stato di 9.6 su 10. Anche i commenti inviati sono stati ottimi e incoraggianti.

Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno votato.

GRAZIE!

7 Risposte a “Votatemi! Vote me!”

  1. Well, if you do not have an English version, I will just have to learn Italian! (Spanish is hard enough :p)

    On the subject of embalming, I saw an interesting news report on television. Last week, I was watching the news from Quebec on television. Apparently, there was a problem because the embalming of corpses buried in cemeteries was causing formaldehyde to leak into the subterranean water! Now, they have opened ‘green cemeteries’ in Quebec, where bodies can decompose naturally, without chemicals or sealed coffins.

    I think that in a book on embalming, you can bring up so many issues. Death, and how we deal with it, is a universal and profoundly human issue. I think that your book can be very profound.

    Cheers,

    Tanya

  2. Dear Tanya,

    thank you for your interesting comment. Actually, I dealt with the problem you mentioned in “Rosalia per sempre”. In some old cemeteries in the States they have the same problem since for a long time, they made a large use of arsenic, until the early 1900s when this substance was banned. Arsenic was the most important component in the embalming fluid formula. The U.S. Geological Survey in monitoring grounwater has found unexpected important quantity of arsenic in some areas…

    After arsenic and other poisonous chemicals were banned foralmaldeyde became the most important component in embaming fluids.

    thank you again, Maddalena

  3. Gentilissima Signora Maddalena solo due domande:

    1 – Rosalia Lombardo è vero che morì di broncopolmonite?

    2 – Esistono suoi parenti oggi a Palermo?

    3 – La cassa dove riposa è sottovuoto?

  4. Gentile utente,

    1) le mie ricerche, che sono di tipo storico, mi hanno portato a ipotizzare un’altra malattia di cui sarebbe morta la piccola Rosalia. Certo non posso metterci la mano sul fuoco…ma probabilmente studi effettuati con tecniche moderne tipo analisi del Dna o altro potrebbero condurre verso altri lidi. Tuttavia, mi spiegava un mio amico ematologo, difficilmente si possono eseguire esami tossicologici su un corpo imbalsamato (dato che è stato trattato con sostanze chimiche usate appositamente per combattere i batteri responsabili della decomposizione del cadavere).

    2) Non ho fatto ricerche di tipo genealogico sulla famiglia di Rosalia. Ero interessata maggiormente alla vicenda della sua imbalsamazione dati i risultati davvero sorprendenti di una simile conservazione. Ero molto interessata a conoscere il suo imbalsamatore e l’ho trovato entrando in contatto con studiosi all’estero.

    3) La sua bara: nelle mie ricerche mi sono resa conto che la sua bara è stata aperta più di una volta…ma non so dare i dettagli di come sia stata predisposta la bara. Più che altro ho seguito il flusso dei miei ricordi… la prima volta che la vidi avevo sei anni ed era un po’ diversa…

    cordiali saluti, Maddalena

  5. La ringrazio per la sua veloce risposta, lei è gentile come sempre e spero di leggere il suo libro prestissimo.

    Vincenzo Saccà da Palermo

  6. Gentile Vincenzo,

    la ringrazio molto per il suo apprezzamento e naturalmente dal momento che lei è palermitano ne sono ancora più felice.

    un saluto e buone vacanze,

    Maddalena

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