Un commento che condivido in pieno

Un commento che condivido in pieno

Riporto un commento preso da una pagina FB dove è stato postato il seguente articolo che linko e sul quale  mi appello al buon senso di chi legge…)

Guerra sulla mummia della bambina
“Famiglia in silenzio per 90 anni”

 

Riporto il seguente commento non soltanto perché viene da un’esperta in antropologia fisica nonché paleo-patologa ed esperta di beni culturali. Lo condivido e rendo noto qui anche perché dice cose che noi andiamo ripetendo da mesi e dunque almeno non sono la sola. Inoltre aggiunge anche interessanti elementi in più:

Per coresia non offendete l’intelligenza delle persone e dei ricercatori scientifici. nell’articolo si dichiara che i frati si sono preoccupati di arrestare il processo di degrado della piccola mummia, ma sono gli stessi frati che hanno creato grandi falsi archeologici per fare richiamo turistico. E questo me lo chiamate Tutela dei beni culturali???? Infatti, ci sono molte cose che non tornano nelle classiche descrizioni…

..Molte delle mummie, che erano deposte nelle casse, collocate al di sotto il pavimento, sono state tolte e appese a parete, altre (differenti per età e sesso) sono state messe sui muri dei corridoi per creare le cosiddette “famiglie”, anche se non avevano alcun legame di parentela. molte mummie sono state costrette a forza ad entrare nelle nicchie. Sono state apportate notevoli modifiche rispetto all’originaria struttura delle Catacombe, alterazioni strutturali che hanno modificato la temperatura ed il grado di umidità degli ambienti; ciò comporta lo stato di degrado che è visibile agli occhi di tutti. inoltre, desidero aggiungere che il ricercatore **, non è l’unico, al contrario di quanto va sbandierando ai quattro venti, che si occupa di mummie siciliane e non è uno specialista di paleopatologia, in quanto non ha una laurea in medicina o un dottorato afferente. Egli è un antropologo fisico, che ha studiato conservazione dei beni culturali all’Università di Pisa, indirizzo archeologico…che è ben diverso!!! Egli si vanta di aver scoperto la formula del Salafia, quando invece, di questa formula ne aveva già parlato, nel suo libro, il Prof. Umberto Di Cristina (Cfr. U. Di Cristina, A. Gaziano, R. Magrì, La dimora delle anime, 2007)…certamente molto prima di **. Infine, vorrei ricordare che IL NUMERO DELLE MUMMIE NON E’ 8000, secondo quanto dichiarato in tutti gli articoli, ma di 3000 o poco più: durante il bombardamento della seconda guerra mondiale, un’intera ala è crollata e moltissime mummie sono state eliminate. Il mio intervento è stato dettato dall’indignazione e dalle baggianate che per mesi e anni ho letto e ascoltato, tramite i media. DICIAMO LE COSE COME STANNO!!!!!!

Ho tolto i nomi perché quello che ci interessa come sempre è fare controinformazione anche quando ci sono di mezzo colossi dell’informazione come Repubblica. E poi non posso altro che unirmi al coro: DICIAMO LE COSE COME STANNO!!!!!!

Ripropongo il fatidico post in cui facevo notare che un manoscritto non può essere scoperto in archivi polverosi quando compare già in un’altra pubblicazione:

Commentiamo insieme una notizia apparsa sul Velino.it

p.s. niente paura google ha tolto di mezzo il mio blog da mesi…ovvero da quando ho pubblicato su JoP google e stampa tradizionale vanno all’unisono…

passate parola…

Pubblicato da RosaliaPerSempre

Sono la protagonista del libro Rosalia per Sempre e vorrei potere raccontare la straordinaria vicenda dell'imbalsamazione di Rosalia Lombardo I am the protagonist of the novel "Forever Rosalia" and I would love to have the occasion of telling the extraordinary story of Rosalia Lombardo's embalming

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