Piena solidarietà all’Oasi SOS Natura di Spinea!

Piena solidarietà all’Oasi SOS Natura di Spinea!

Caccia all’animalista!!

Incredibile a dirsi, la strage di animali avvenuta presso l’Oasi SoS Natura di Spinea si è trasformata in un’occasione per dare addosso agli animalisti dopo il verdetto dell’Istituto Zooprofilattico della zona: sarebbero state le volpi.  Alcuni allora si sono scagliati contro gli animalisti prendendoli per ignoranti e accusandoli di parlate per partito preso, nell’ottica di una visione miope nei confronti dell’uomo visto come un essere cattivo e imperfetto. Ne sono state dette di cattiverie  su quell’Oasi che secondo alcuni non sarebbe neanche una Onlus e che non ha pensato neanche a fare bene delle recinzioni per evitare ai predatori notturni di intrufolarsi per uccidere più di cento animaletti in due puntate.

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A questa gente che spara a zero su un accadimento che comunque richiede solidarietà a nient’altro dico questo: sono sempre felice di prestare la mia voce (o meglio la mia scrittura) agli animali che sono fra le categorie più vulnerabili fra gli esseri viventi giacché non conoscono la cattiveria, l’efferatezza e l’ipocrisia degli esseri umani.

Dopodiché faccio un’altra cosa. Vado a controllare l’amministrazione comunale di Spinea, ed è un amministrazione Pd e allora mi rendo conto che un’esperienza in merito ce l’ho, dato che anche io abito in un piccolo comune amministrato dallo stesso partito politico. E allora scaglio la mia prima freccia a favore di Enrico Piva, che ha avuto il cuore di aprire una piccola Oasi, magari non perfetta, magari carente in recinzioni, ma non mi risulta che l’amministrazione comunale abbia incentivato questa sua attività. Non soltanto dico di più. Nel posto dove abito in un’area a ridosso di un parco ricco (almeno così continuo a sperare) di animali selvatici e randagi, soprattutto cani, gli animali non se li fila nessuno. E non soltanto. Nessuno si fila coloro che in qualche modo vogliono aiutare gli animali in difficoltà. Provate a scrivere ai giornali di zona come ho fatto io…

A parte il riccio spiaccicato ieri in mezzo alla strada nel tornare a casa (ma che volete, ormai storie di ordinaria amministrazione, perché stupida animalista ti indigni per un riccio spiaccicato in mezzo alla strada? Ci sono cose più serie che accadono agli esseri umani su cui indignarsi….) ricordo quel cane morto di qualche mese fa, pensate un labrador, a ridosso del marciapiede, in curva, in un arco di strada dove è davvero difficile fermarsi. Ed era morto oppure poteva essere ancora salvato? Una ragazza si è avvicinata facendosi luce con il telefonino, fra le macchine che sfrecciavano per accertarsi mentre io e un altro ragazzo eravamo attaccati al telefono…Era morto e cinicamente verrebbe da dire per fortuna perché altrimenti ci sarebbe morto sotto gli occhi. Ci siamo fermati in tre: abbiamo chiamato i carabinieri, il corpo forestale dello stato, la Asl di zona. Nessuno e arrivato sul posto. Nessuno!

Dunque io adesso dovrei credere alla storia della volpe e i cuccioletti a scuola di massacro? Comunque sia quegli animali sono vittime dell’incuria di tutti noi. E passi per Enrico Piva che comunque ci mette la buona volontà. Per questo sono solidale con lui e con quei cento e più animali massacrati.

vedi anche

Venezia, doppio raid nell’oasi Sos Natura: centinaia di animali decapitati e massacrati a colpi di scarpone (da il FQ)

Animali uccisi nell’oasi Sos Natura nel Veneziano, Istituto Zooprofilattico: “Sono state le volpi” (da il FQ)

Pubblicato da RosaliaPerSempre

Sono la protagonista del libro Rosalia per Sempre e vorrei potere raccontare la straordinaria vicenda dell'imbalsamazione di Rosalia Lombardo I am the protagonist of the novel "Forever Rosalia" and I would love to have the occasion of telling the extraordinary story of Rosalia Lombardo's embalming

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