Incontri magici alle catacombe: visita del 19 Agosto scorso

Incontri magici alle catacombe: visita del 19 Agosto scorso

La porta si aprì, e vide entrare Niccolò accompagnato soltanto dal padre. Maddalena capì che il bambino faceva progressi. Il farsi accompagnare soltanto da lui, ultimamente, era diventato un vero e proprio scoglio.
“Vieni Niccolò. Come stai bene vestito di rosso!”

Il piccolo indossava un paio di jeans e un maglioncino rosso che metteva in risalto ancora di più i suoi occhi scuri orientali che sembravano due perle nere. I capelli lisci, di un nero luccicante, gli incorniciavano il volto in un ovale non molto schiacciato, quasi tondeggiante. Le guance un po’ rosate e la bocca a forma di cuore suscitavano gran tenerezza in chi lo guardava.

da Rosalia per sempre

Avete mai avuto la sensazione che quello che avete scritto esca fuori dalla pagine del libro per diventare realtà? Lo so,…parlerò di una semplice e incredibile coincidenza, una “magica coincidenza”. Trovandomi a Palermo, il 19 Agosto scorso, nel pomeriggio, sono anadata a fare la mia solita incursione alle catacombe. Direte che sono fissata, ma poichè se ne è parlato a lungo volevo vedere cosa è cambiato. Era dall’agosto del 2007 che non ci mettevo piede, perciò ho potuto camminare sulle lastre di vetro (credo…) che sono state messe in alcuni punti dell pavimento delle catacombe (perchè?). Ho ridato un’occhiata ai soliti “inquilini”. Erano stra-affollate e ora il biglietto costa 3 euro. No problem, basta che questi soldi vadano a buon fine. Ho visto l’ascensore. Si, in un corridoio dove non c’era assolutamente nulla cosa vedo? In fondo in fondo…? Un ascensore tutto in lamiera (credo…scusate non sono molto pratica di materiali) ma insomma quelli che si vedono nelle costruzioni di ultima generazione (uguale pure a quello  di casa mia). Caso mai di notte una di quelle dame vestite con i suoi vecchi abiti volesse fare un ‘incursionicina in chiesa (beh davvero sto sherzando, ma basta così!) Ma andiamo all’incontro magico. Mentre camminavo e seguivo la fiumana di persone, ad un certo punto vedo un bambino in braccio a suo padre. Non credo ai miei occhi! Era un bambino cambogiano che indossava una magliettina rossa e si guardava intorno un po’ intimorito. Non ve lo descrivo, se avete già letto l’estratto dal mio libro…Era esattamente così! Era di una coppia di americani che stavano visitando le catacombe, la madre era rimasta un pochino indietro. Che incredibile e magica coincidenza!

La visita è continuata con i miei occhi che si sono soffermati ancora una volta su Prestigiacomo, non avevo mai notato che anche lui porta un cartello con su scritta la sua data di morte: il 1844. Non credo abbia più i suoi occhi di vetro… ho guardato bene mi sembrava che ci fossero solo dei fori. E poi una nicchia dove qualcuno sta facendo studi, con due teschi dentro una cassettina di legno con su scritto frutta e ortaggi mah…

Infine eccomi di nuovo alla famosa grata. Prima di tutto ho dato un’occhiata alla nicchia vicina, quella con Giovanni Paterniti. Non l’avevo mai osservato attentamente! Poi purtroppo ho ridato un’occhiata a Rosalia, in mezzo a un gruppetto di persone che spingeva e improvvisava flash…e intanto una voce da lontano “no flash, please, no photo!!!”. Era un esperto che su di una scala era intento a catalogare le mummie (lo ammiro per la pazienza)…

antonio-prestigiacomoMUCH ADO ABOUT NOTHING…

Perchè quel “purtroppo”? Dal 2003 ho rivisto Rosalia nel 2006 e poi nell’agosto del 2007, infine lo scorso agosto e purtroppo è diventata drammaticamente scura in viso. Era una mummia bellissima e ora non lo è più come prima. Già nel 2003 ero rimasta sconcertata, io che la ricordavo integra, con il suo vestitino e il suo colorito roseo. Chi non ha mai avuto l’occasione di vedere com’era prima non può capire. In questi ultimi tre anni è ulteriormente degenerata. Non ha resistito a quello che chiamo “cannibalismo mediatico” al quale sono contenta di non avere preso parte.

Mentre scambiavamo opinioni con gli esperti si è anche verificata una scena al confine con la comicità: è sopraggiunto un signore, di corsa,  che chiedeva notizie di una mummia, una bambina bellissima che era in piedi, con gli occhi aperti: chiedeva dove fosse! Parlava di Rosalia. L’aveva vista dieci anni prima ma non l’aveva riconosciuta! Con mio grande rammarico ho appreso che non ci sarà alcun restauro, la mummia verrà posta soltanto all’interno di una teca high tech che ne arresterà il degrado. Tutto qui. Insomma, “much ado about nothing”… molto rumore per nulla…Ho messo qui la foto di Prestigiacomo perchè ha la faccia inc…ed esprime bene il mio risentimento!

I have seen Rosalia in 2003 and then again in 2006 and in aug. 2007 and finally in Aug 2009. Already in 2003 I was really disappointed since there was a time when Rosalia was different. Her body totally exhibited she was wearing a dress. Her face rosy…In the last three years her face grew dramatically dark. She did not survive what i call the “mediatic cannibalism” to which I am happy not to have participated. Unfortunately, as I have learned, there won’t be any restauring and any attempt to reverse the darkening of her face. She will be put in an high tech glass coffin that will arrest the deterioring of the little mummy. Much ado about nothing I say…

 

Pubblicato da RosaliaPerSempre

Sono la protagonista del libro Rosalia per Sempre e vorrei potere raccontare la straordinaria vicenda dell'imbalsamazione di Rosalia Lombardo I am the protagonist of the novel "Forever Rosalia" and I would love to have the occasion of telling the extraordinary story of Rosalia Lombardo's embalming

9 Risposte a “Incontri magici alle catacombe: visita del 19 Agosto scorso”

  1. Ma nooooo! Che peccato… e che scempio! Capisco il tuo disappunto! 
    Purtroppo la commercializzazione rovina tutto, come ben sapeva Gesù entrando nel tempio!
    … e se si è arrabbiato perfino lui…

  2. X Wolf:

    Non potevi fare esempio più azzeccato credimi… stay tuned presto ci saranno alcuni posti sull’aldilà fatti dall’aldiquà, alcuni già pronti eh eh (sai di che parlo!) 

     

  3. Non mancherò di farti un fischio anche perchè come sai alcuni interessantissimi post sono ripresi con il tuo permesso dal tuo blog (che naturalmente citerò)…

    intanto dai un’occhiata ai quadri di Caravaggio…

    a presto!

  4. Buona sera
    Mi chiamo Michele e sono un semplice appassionato di mummie. Ho consciuto Rosalia da poco e ne ignoravo l’ esistenza. Ho letto del libro "Rosalia per sempre" e credo che lo acquisterò a breve. Volevo sapere se la notizia del non restauro della piccola mummia è vera. Ha ricevuto altre notizie sul progetto di recupero? Un cordiale saluto e un augurio di buone feste.
    Michele

  5. Salve Michele,

    purtroppo la notizia del non restauro della mummia è vera. Viene da una fonte attendibile e cioè, come specificato in questo stesso post, da uno degli esperti che per mesi hanno dichiarato alla stampa che avrebbero restaurato la mummia. Per fortuna, dicevano questi stessi esperti, è stata trovata la formula scritta nel manoscritto, altrimenti come avrebbero potuto procedere a restaurarne il corpo…Quest’ultima, una delle tante balle a effetto! Dunque, si è vero: la mummia rimarrà così com’è, tuttalpiù la riporranno in una teca high tech per arrestarne il degrado. C’è anche da notare che se questi signori non si fossero MAI occupati della mummia sarebbe stato molto meglio, perchè la piccola si è molto scurita…Ma è meglio non prenderlo più questo discorso perchè sono veramente molto arrabbiata!

    Ricambio gli auguri di buone feste

    Maddie

  6. Che tristezza questo sito!
    Lo trovo estremamente macabro, morboso, malato.
    L'affermazione, poi, in cui dici di non aver preso parte al cannibalismo mediatico è addirittura paradossale. Questo sito ed il libro cos'altro sono??
    Bha

  7. Come mai mi da del tu? Mi conosce?

    Per cannibalismo mediatico intendo: apparizioni in televisione dove si parla di nulla e si fanno affermazioni false; articoli di giornale scritti per osannare il “protetto” di turno. Sfruttamento commerciale di cadaveri appartenenti ad altri senza alcun rispetto per i loro sentimentii e facendo passare questo per ricerca scientifica. La ricerca disperata di fama e gloria fasulla e aggiungerei effimera.

    Non credo di rientrare in nessuna di questa affermazioni. Né io né d'altra parte il mio libro che nonostante tutto è stato letto da molti ed è piaciuto (lo leggono persino in Giappone). Difendo il mio libro che è semplicemente una ricostruzione storica e scientifica che non ha comportato profanazione di tombe ne raggiri di persone anziane. Un libro che si concentra prevalentemente su un personaggio che appartiene alla storia d'Italia, Alfredo Salafia, che quando scrivevo nessuno conosceva (e che all'improvviso qualcuno ha cominciato a "studiare forsennatamente" pur avendo fatto la tesi di dottorato su tutt'altro argomento) e che ruota con rispetto e delicatezza attorno alla figura di Rosalia che ripeto appartiene alla storia di Palermo.

    Se non è d'accordo, la invito a fornire una sua definizione di "cannibalismo mediatico".

    Se per lei parlare di mummie, morte e malattie infettive è macabro, morboso e malato, nn posso farci nulla. Sono cose che esistono ne più e né meno delle discoteche, dei palestrati, delle Ferrari. Se chi ha il potere di fare qualcosa lo facesse oggi esisterebbero meno machine di lusso in giro ma più bambini sani, la vita prospererebbe ovunque e il mondo sarebbe meno triste.

    In quanto alla parola morboso trovo molto più morboso l’attuale e moderno atteggamento di volere a tutti costi apparire in TV alla ricerca sterile dell’affermazione del proprio io.

    In quanto alla tristezza  è liberissimo/a di girare alla larga da questo blog e di farsi rallegrare da chi le pare (inclusa la TV)

Rispondi a Maddalena63 Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *