Di che malattia mori la piccola Rosalia Lombardo? Forse la Storia può aiutarci?

Di che malattia mori la piccola Rosalia Lombardo? Forse la Storia può aiutarci?

"“Facciamo così”, disse Maddalena con tono entusiasta “prima cominci tu con i tuoi trattati di medicina e poi, quando mi stufo, t’interrompo e ti racconto una commovente storia sulla difterite. Vera! Vedrai che rimarrai sorpreso…” 

(omissis)

“È venuto il momento di raccontarti la storia del cane Balto” disse lei. “Avrei voluto aspettare ancora un po’, ma s’inserisce molto bene in questa nostra conversazione.”

“Cosa c’entrano ora i cani?” chiese Fabrizio stupito.
“Se vai al Central Park di New York, troverai una statua dedicata al meraviglioso huski di nome Balto…

da Rosalia per Sempre

RESITENZA – FEDELTA’ – INTELLIGENZA
Già cosa c’entrano i cani ora? Anche io non conoscevo Balto quando stavo scrivendo questo libro. Ora però parafrasando Steven Spielberg (che ha prodotto nel 1995 il cartone animato Balto) in questo documentario, anche io sono fiera di avere raccontato nel mio libro una storia così bella e commovente soprattutto perchè mentre gli animali ci amano noi li maltrattiamo. Ma torniamo a questo post. Cosa c’entra l’Alaska con Palermo? Questa è una storia accaduta a migliaia di chilometri di distanza, nello spazio sì…ma non nel tempo. Leggete pure l’iscrizione della statua di Balto che si trova al Central Park di New York:

250px-Balto« Dedicata all’indomabile spirito dei cani da slitta che trasportarono sul ghiaccio accidentato, attraverso acque pericolose e tormente artiche l’antitossina per seicento miglia da Nenana per il sollievo della ferita Nome nell’inverno del 1925. "Resistenza — Fedeltà — Intelligenza" »

Pagina su Balto da Wikipedia

Vi lascio guardare la prima parte di questo documentario: Chi vuole può vederlo tutto cliccando sul link proprio sotto. Vi rimando a un sito che ha avuto la pazienza di ordinarne tutte le parti. Purtroppo è in inglese ma mi sto attivando per postare al più presto la versione sottotitolata in italiano. Aggiungero poi in seguito alcune coincidenze interessanti. E altre concidenze invece semplicemente "dolci".

Buona visione! per vedere il resto del documentario clicca QUI

vedi anche:

Quello che è successo al mio libro Rosalia per sempre- post dedicato a tutti gli esordienti
A proposito di romanzi e di Alfredo Salafia
Un Viaggio nell’Eternità -A Journey Through Eternity (Terza parte – Part III)

Pubblicato da RosaliaPerSempre

Sono la protagonista del libro Rosalia per Sempre e vorrei potere raccontare la straordinaria vicenda dell'imbalsamazione di Rosalia Lombardo I am the protagonist of the novel "Forever Rosalia" and I would love to have the occasion of telling the extraordinary story of Rosalia Lombardo's embalming

11 Risposte a “Di che malattia mori la piccola Rosalia Lombardo? Forse la Storia può aiutarci?”

  1. ANNI FA A PALERMO AL CORSO VITTORIO EMANUELE NELLE CARTOLERIE VENDEVANO DELLE CARTOLINE SULLE CATACOMBE, TRA QUESTE C’ERA PURE QUELLA COL PRIMO PIANO DI ROSALIA, EBBENE NEL RETRO, IN ALTO A SINISTRA NELLA SPIEGAZIONE STAVA SCRITTO CHE MORI’ DI BRONCOPOLMONITE. SU QUALE BASE AVRANNO SCRITTO QUESTO GIUDIZIO, E CHI LO STABILI’? RIMARRA’ UN MISTERO.

    IO QUELLA CARTOLINA ALLORA L’AVEVO COMPRATA.

    SALUTI

    VINCENZO 63

  2. Gentile Vincenzo,

    grazie per questa sua testimonianza. Come è stato detto anche nei commenti di questo blog, che ho dovuto cancellare per evitare liti inutili, esistono dei documenti dove si attesta che la bambina morì di broncopolmonite. E’ ciò che è stato anche riportato su alcuni articoli di giornale britannici sugli studi in corso alle catacombe. Mi limito per il momento a riportarle qui il mio parere che quanto lei ha letto in quella cartolina e quanto è stato riportato in quei documenti è semplicemente una mezza verità. Motiverò naturalmente questa mia affermazione su questo stesso post. Prima vorrei però postare il documentario con i sottotitoli in italiano (se ci riesco…), per dare a tutti la possibilità di comprenderlo – almeno la prima parte che è quella che ci interessa . Sono del parere che non bisogna mai ignorare totalmente la Storia. Leggere della pagine di Storia aiuta sempre…sia a confermare che a confutare. Ci tengo comunque a precisare che mi limito a riportare quanto ho trovato.

    Grazie, Maddalena

  3. La verità è che a noi piace molto la storia e quindi cerchiamo sempre di scoprire nuove notizie, per arricchire la nostra fame di sapere. Gli ignoranti purtroppo lasciamoli al loro destino, ogn’uno è libero di agire come vuole, l’importante che non disturbino gli altri, che vogliono andare avanti nella vita.

    Ad ogni modo credo che se faranno gli esami a Rosalia, li sotto le catacombe si scopriranno tante verità su di lei, tra cui anche il motivo della sua morte prematura.

    Lei non ha nulla da ringraziarmi, anzi sappia che la ammiro tantissimo per la sua forza ed il suo coraggio di andare avanti in questa storia.

    Cordialmente

    Vincenzo 63

  4. Io la ringraziavo per averci riferito quanto era scritto in quella cartolina. Ad ogni modo ripeto ci sono dei documenti ufficiali in cui si parla di broncopolmonite. Ma un documento non è una prova scientifica. Mi aspetto pertanto in primo luogo un articolo scientifico su rivista internazionale tipo “Journal of Paleopathology”, con dei risultati concreti prima di qualsiasi altra cosa. E’ così che si fa. Anche io lavoro da anni in ambito scientifico, e so che questa è la prassi. In cuor mio spero soltanto una cosa: che non ci vada di mezzo Rosalia.

    ancora un cordiale saluto,

    Maddalena

  5. Salve,è la prima volta che scrivo e mi sono imbattuto sul suo blog per caso.Anni fa trovai dentro un libro vecchio che trovai nella stanza di mio fratello una cartolina identica a quella dell’utente vincenzo63:fu la prima volta che vidi la piccola Rosalia.Oggi come allora è sempre una grande emozione rivedere la sua immagine,una tenerezza unica.Da quello che ho letto lei ha gia pubblicato un libro in merito.Mi piacerebbe leggerlo…domanda:fra due anni ricorre il centenario della imbalsamazione.che lei sappia il comune o qualche associazione farà qualcosa?

  6. Gentile utente,

    comprendo a pieno i sentimenti di tenerezza e di stupore che si provano davanti l’immagine della piccola Rosalia, non a torto il simbolo della città di Palermo. E’ proprio in questa città che risiede la mummia più bella del mondo, frutto del genio di un grande siciliano dimenticato: Alfredo Salafia.

    Si è vero il mio libro che rende omaggio a entrambi è stato pubblicato (giugno 2008) ma mal distribuito e per niente pubblicizzato. Non appena il libro sarà veramente disponibile ai lettori sarete avvertiti tramite questo blog!

    un caro saluto, Maddalena

  7. Dimenticavo: Rosalia è stata imbalsamata nel 1920 perciò il centenario ricorrerà nell’anno 2020. Non so se il comune farà qualcosa…

  8. Vedo che i commenti sono sempre e comunque per Rosalia 🙂 Mi pare giusto, visto che questo blog è dedicato a lei.

    Ma io volevo invece, in questo specifico post, ringraziarti per aver ricordato il coraggio e il sacrificio di un animale dal quale molti avrebbero tanto da imparare 🙂

  9. Già…Balto è un altro personaggio straordinario!. Eppure pochi conoscono la sua storia. Quando mi capita di parlare di animali o di cartoni animati chiedo spesso alle persone se lo conoscono ma la risposta è quasi sempre no. Negli Usa c’è addirittura una petizione per chiedere alla Universal di fare un DVD che includa anche il documentario. Pare che solo in Europa sia uscito un DVD completo su Balto (cartone pi contenuti extra). Mah!

    Un caro saluto, Maddalena

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