Commentiamo insieme una notizia apparsa sul Velino.it/Aggiungo una foto di Rosalia Lombardo senza fiocco?

Commentiamo insieme una notizia apparsa sul Velino.it/Aggiungo una foto di Rosalia Lombardo senza fiocco?
rosalia

I found this picture in a book by Jean Didier Urbain: please do not download it! As you can see Rosalia appears a bit different, no yellow bow in her head (it seems), the hair cover her ears and her coffin seems to be larger than the usual one. This picture contradict what it has been said in the documentary by National Geigraphic Italy’s Mystery Mummies: that Rosalia has remained sealed for 86 years in that same coffin!!!!!!

Ho trovato questa foto in un libro di Jean Didier Urbain: per favore non scaricatela! Come potete vedere Rosalia appare un po’ diversa, non ha il focco giallo (almeno così sembra), i capelli coprono le sue orecchie e la sua bara sembra essere un po’ più grande di quella solita. Questa foto contraddice quanto detto nel documentario del National Geographic Italy’s Mystery Mummies: e cioè che Rosalia è rimasta sigillata per 86 anni in quella stessa bara!!!!!!!

In nero il testo della notizia sul Velino.it in verde i miei commenti che non mancherò di supportare con altre fonti.

Libri/ Salafia, il maestro imbalsamatore che vinceva la morte

Roma, 15 feb (Velino) – Leggenda vuole che Alfredo Salafia, il più importante imbalsamatore del Novecento, abbia portato con sé il segreto della sua mistura in grado di vincere la morte, come mostra il caso della piccola Rosalia Lombardo, la bambina di due anni morta nel 1920 di broncopolmonite e perfettamente conservata nella cripta dei Cappuccini a Palermo.

1) Rosalia Lombardo non è morta di broncopolmonite bensì di difterite come mi è stato confermato direttamente dai suoi parenti (e da altre fonti storiche da me trovate).

Dopo una lunga e trionfale carriera, Salafia – che aveva lavorato fra l’altro al corpo di Francesco Crispi e il cardinal Michelangelo Celesia – aveva invece intenzione di rendere noto il suo metodo di conservazione. Probabilmente avrebbe dato anche alle stampe i risultati della sua esperienza decennale se non fosse morto improvvisamente nel 1933 a causa di un ictus.

2) Alfredo Salafia non ebbe una trionfale carriera (almeno in patria). Altrimenti perchè avrebbe dovuto mandare suo nipote Achille Salomone nel 1906 a cercare fortuna in America? Lo raggiunse nel 1910 e fondarono un’azienda di imbalsamazioni La Salafia Permanent Method Embalming Co. a 338 East 63rd St. New York. Tanto in patria non era considerato che in un libro del 1910 scritto da un eminente scienziato dell’epoca, Francesco di Colo, e dal titolo “L’imbalsamazione umana” si parla dei differenti metodi moderni di imbalsamazione tra cui quello di Giuseppe Tranchina (il maestro di Salafia) ma neanche una parola su Salafia e il suo metodo. Meno che mai si può immaginare che avrebbe pubblicato il suo manoscritto proprio perchè l’attività di Salafia era relegata alle catacombe. Posso dire per esperienza che per pubblicare bisogna avere il plauso della “corte” e Alfredo Salafia, proprio come me, non lo aveva per mille motivi: non era un accademico, era figlio della rivoluzione garibaldina e, anche se era molto bravo, questo non piaceva affatto ai suoi committenti

Lo ha scoperto l’antropologo e ricercatore Dario Piombino-Mascali, che ha scoperto gli appunti autografi di Salafia, contenenti peraltro la formula della sua mistura “magica”, e adesso confluiti in un saggio pubblicato in questi giorni dalla casa editrice **, “Il Maestro del Sonno Eterno”.

3) Non si capisce bene cosa abbia scoperto questo antropologo, dato che il manoscritto di Alfredo Salafia nonchè un sommario del suo contenuto appare in un libro già pubblicato nel febbraio del 2007 (dove questo antropologo non è citato minimamente)

In Umberto di Cristina, Antonio Gaziano – Rosanna Magrì La Dimora delle anime – I Cappuccini nel Val di Mazara e il convento di Burgio Officina di Sudi Medioevali- Prima Edizione Febbraio 2007 possiamo leggere nella nota 21 a pagina 90:

Alfredo Salafia era uno studioso della mummificazione delle salme e dedicò la sua vita a ricerche sui modi di conservazione dei cadaveri con l’uso di farmaci e preparati chimici. Scrisse un trattato dal titolo Nuovo Metodo Speciale per la conservazione del cadavere umano intero allo stato permanentemente fresco. Si tratta di circa 30 fogli manoscritti nei quali il Salafia fa una breve descrizione dei metodi di mummificazione dagli Egizi fino ai Cappuccini e dà notizia degli studi europei e americani dei primi anni del novecento: nel trattato descrive il suo metodo e fa la storia di alcune mummificazioni di uomini illustri, ben conservati con il suo metodo: tra gli altri, Francesco Crispi, il cardinale Michelangelo Celesia arcivescovo di Palermo, il senatore Giacomo Armò.

È stato così possibile scoprire che a permettere ai cadaveri di sopravvivere al tempo era una composizione di glicerina, formalina, sali di zinco, alcol e acido salicilico. “Niente di straordinario dal punto di vista degli ingredienti, a eccezione della formalina, il cui primo utilizzo risale solo a pochi anni prima che Salafia iniziasse la sua attività – afferma al VELINO Dario Piombino -. Ma la vera caratteristica era una soluzione di paraffina sciolta in etere, che iniettata sotto pelle era in grado di dare un effetto di turgore al volto”. E proprio la paraffina è il componente che a distanza di 90 anni fa sembrare la piccola Rosala Lombardo una qualsiasi bambina dormiente.

4) E’ assurdo pensare che Alfredo Salafia abbia utilizzato gli stessi componenti chimici per tutti i cadaveri da lui imbalsamati e soprattutto nel caso di Rosalia morta per una malattia infettiva. Dare per certo qualcosa che non lo è affatto è un atteggiamento anti-scientifico: su Rosalia Lombardo non sono mai state eseguite analisi di laboratorio, per cui nessuno può dire con certezza quali componenti chimiche siano state usate su di lei. In quanto alla formalina, Piombino Mascali ha dichiarato altrove che ad Alfredo Salafia si deve il fatto di essere stato il primo (o fra i primi) a utilizzarla. Niente di più ridicolo. La formaldeide aveva soppiantato in tutta Europa l’utilizzo dell’arsenico perciò si presuppone che fossero già in molti ad ultilizzarla. Tanto è vero che in Italia la utilizzava già anche Giuseppe Paravicini (un contemporaneo di Salafia) che pietrificava corpi all’ospedale di Mombello. Lo scoprirono nel 1980 quando per la prima volta entrarono nel suo laboratorio all’ospedale psichiatrico di Mombello (cfr Carenzo, A. Orrori alla Frankstein a Milano mummificavano i matti di Mombello, Il Secolo (Milano Italy) 12 Feb. 1980)

A conservare gli appunti di Salafia erano dei discendenti della sua seconda moglie, nemmeno loro consapevoli dell’importanza di quegli scritti né del lontano parente acquisito, ai quali Piombino è arrivato ricostruendo l’albero genealogico dell’imbalsamatore. Tramite la loro lettura, è stato anche possibile scoprire le quantità che questi raccomandava per gli interventi sui corpi da mummificare (almeno sette litri di fluido, da iniettare per via endovasale nel sistema arterioso) e la decisione di non ricorrere all’arsenico e al mercurio, nocivi per la salute.

5) Riguardo alla faticosa ricerca genealogica rimando alla mia nota numero 3 perchè davvero c’è qualcosa che non mi quadra…visto che la ricerca è stata così faticosa come mai Piombino-Mascali non è citato in quel libro del febbraio 2007 mentre il fatidico manoscritto si?

Ma Salafia sembra aver realizzato anche un’altra magia, oltre al lato estetico delle sue “opere”: la conservazione degli organi interni dei cadaveri.

6) Tanto per non dire che sono io a parlare ma altri scienziati: metto un link a un articolo scientifico sulla mummia di Gaetano Arrighi conservata ancora pefettamente e integralmente, con la differenza che questa mummia risale a un secolo prima rispetto a Salafia. La mummia di Gaetano Arrighi è stata trattata con il metodo di Giuseppe Tranchina (1797 – 1837) che utilizzava già il metodo delle iniezioni tramite arterie e non prevedeva eviscerazione. Quindi la magia della coservazione degli organi interni (se “magia” vogliamo continuarla a chiamare) non è una specialità di Salafia:

Gaetano Arrighi
The embalming, the scientific method and the paleopathology: the case of Gaetano Arrighi (1836).

L’analisi radiografica della piccola Rosalia Lombardo ha infatti permesso anche di sfatare una leggenda metropolitana tanto diffusa a Palermo, ovvero il fatto che l’intervento dell’imbalsamatore fosse limitato alla testa della bambina e che la copertina che la ricopre servisse in realtà a coprire lo scheletro del corpicino. Niente di più falso, assicura Piombino: “cervello, fegato e parte di uno dei due polmoni appaiono radiodensi e nonostante l’essiccazione appaiono perfettamente conservati”.

7) Una leggenda totalmente inventata da questi signori forse per supportare scoperte fasulle? Un tempo Rosalia Lombardo era esposta al pubblico integralmente. I palermitani lo sanno molto bene perciò non si possono essere inventati una leggenda così sciocca. Probabilemnte, come ho spiegato nel mio libro Rosalia per sempre, imbalsamare il corpo di una bambina morta di difterite fu un’operazione assai complessa, dato che il sistema circolatorio era compromesso, come dimostra la totale assenza di informazione da parte di questi presunti scienziati su un organo vitale come il cuore (che nei malati di difterite poteva essere compromesso da un infarto del miocardio).

Conoscendo la formula utilizzata da Salafia, adesso sarà possibile studiare le corrette misure per la conservazione dei suoi principali lavori, a cominciare proprio da Rosalia Lombardo.

8) Grazie al Cielo e se Dio vuole questi signori non metteranno MAI più le mani su Rosalia Lombardo!


p.s.E’ troppo facile così, quando ai propri interlocutori non si da modo di confrontarsi sui mezzi di informazione. SPERO CHE SARETE IN MOLTI A LEGGERE QUESTO POST E A COMMENTARE!!!!!!!!


Vi metterò al corrente sullo stato del mio libro: una cosa vergognosa! Messo fuori uso e fuori gioco da giri clientelari e lobby massoniche soltanto per far spazio alle menzogne …

Pubblicato da RosaliaPerSempre

Sono la protagonista del libro Rosalia per Sempre e vorrei potere raccontare la straordinaria vicenda dell'imbalsamazione di Rosalia Lombardo I am the protagonist of the novel "Forever Rosalia" and I would love to have the occasion of telling the extraordinary story of Rosalia Lombardo's embalming

74 Risposte a “Commentiamo insieme una notizia apparsa sul Velino.it/Aggiungo una foto di Rosalia Lombardo senza fiocco?”

  1. MIO PADRE HA OTTANTA ANNI E DA PICCOLO ANDAVA ALLE CATACOMBE CON MIO NONNO, DATO CHE ABITAVA LI VICINO ED ERA AMICO DEI FRATI DI ALLORA, EBBENE MI RACCONTA CHE ALMENO DA PRIMA DELLA GUERRA ROSALIA E’ SEMPRE STATA COPERTA COME LA SI VEDE ADESSO, QUINDI A QUALE PERIODO SI RIFERISCE AL FATTO CHE FU ESPOSTA INTEGRALMENTE E NON COPERTA ??
    PUO’ DARMI UN CORTESE RISPOSTA?
    VINCENZO

  2. Guardi adesso la stupirò veramente ma non mi interessa …

    Mi riferisco agli inizi degli anni settanta quando l’ho vista con i miei stessi occhi (non vedo perchè io dovrei essere meno attendibile di suo nonno). 

    E adesso la stupirò ancora di più: anche nel 2000 Rosalia indossava il suo vestitino blu con i fiocchetti dello stesso colore… parola di visitatore…

    In più aggiungo altre testimonianze di palermitani che erano soliti fare visita alle catacombe. Suo nonno andava alle catacombe prima della guerra? Aggiungo che deve essere stato fra i pochi a vederla, perchè invece alcuni indizi storici portano a credere che prima della guerra la bambina non fosse neanche esposta al pubblico.

    Cordiali saluti,

    Tiziana

  3. Però la foto che lei include appena qui sopra è del 1976. Allora qualcosa non torna…come è possibile che la foto sia uguale a come è adesso, con tanto di leoni, placca descrittiva e fiocco visibile (anche se lei dice di non vederlo)? E la foto pubblicata da Farella nel 1982? Significa forse che i frati cappuccini vestono e svestono la bambina a loro piacimento? O forse che mentono, loro che predicano e diffondono il vangelo? Più probabilmente, e non vogliatemene se la mia opinione è questa, mi viene da pensare che è sempre facile criticare senza essersi prima documentati. Quando la volpe non arriva all’uva……!!!! :):):)
    Barbara

  4. Guardi bene questa foto prima di commentare: è molto diversa da quella che siamo soliti trovare in rete e da quella che Padre Farella ha messo nel suo libro che poi è anche quella che si trova in wikipedia. Se lei non sa osservare bene la colpa non è mia.

    In quanto al fatto di essersi documentati ho raccolto tutte le testimonianze da me trovate in un articolo. Il mio compito non è quello di fare delle osservazioni strampalate come fa lei del tipo "vestono e vestono la bambina a loro piacimento", ci sono dei fatti e la loro interpretazione è una cosa che avverà in un secondo momento.

    Se arrivare all’uva significa andare in televisione a passare per quello che non si è oppure scrivere un libro pieno di fandonie, oppure speculare sul corpo di una bambina defunta in nome del dio denaro preferisco mangiare una semplice mela…

    cordiali saluti

  5. Buonasera Maddalena, sono una professoressa di letteratura italiana, storia, geografia e latino ormai in pensione e mi chiamo Maria Grazia. Comincio subito col dirLe che ho molto apprezzato il Suo blog che trovo, devo dire, oltre che interessante, estremamente delizioso e accogliente. Il mio interesse si è subito concentrato sulla storia della piccola Rosalia, considerato che, negli anni passati, quando ancora insegnavo, prima di andare in pensione, mi sono sempre offerta di accompagnare i miei alunni di quinta liceo alle catacombe dei Cappuccini proprio per mostrare loro la mummia più bella del mondo. Trovo molto ineteressante la Sua testimonianza, in quanto non ho mai visto la piccola con indosso un vestitino blu, né negli anni ’70 da Lei citati, né negli anni che vanno almeno dal 1999 al 2003, periodo in cui ho frequentato le catacombe molto spesso per lo scopo didattico a cui faccio riferimento sopra. Non escludo che la piccola abbia indossato un vestitino blu ( non avrei motivo di mettere in dubbio la Sua parola ) ma mi chiedo come mai non vi sia alcuna fotografia che documenti la veridicità di una cosa così singolare, visto che io stessa non ho alcun ricordo di questo vestitino. E poi mi chiedo: perché la bimba sarebbe stata esposta prima coperta dal noto lenzuolino, poi sarebbe stata vestita di blu e poi ricoperta dal lenzuolino? Non ne comprendo l’utilità o forse mi è sfuggito qualcosa leggendo il Suo blog e se così fosse me ne scuso. Sarebbe interessante sentire i monaci ( chi sà meglio di loro che sono i "padroni di casa" ?). Uno di questi giorni, non appena troverò il tempo,  mi recherò volentieri alle catacombe per chieder loro spiegazioni in merito, dato che siamo in ottimi rapporti. Sarebbe interessante riuscire a trovare del materiale concreto che possa andare oltre un ricordo.
    Inoltre, ho osservato per bene la fotografia della bimba che Lei ha pubblicato con una didascalìa che fa riferimento al fatto che Rosalia non indossa il fiocco. Mi perdoni Maddalena, glielo dico con stima e grande affetto perché vedo che Lei ha una grande passione per l’argomento che è ammirevole e degna di lode, ma il fiocco è ben visibile sulla fotografia. Io ho una certa età, ma il fiocco lo vedo anche senza inforcare i miei occhiali da vista. Temo ci sia stato un errore di pubblicazione della fotografia. Mi perdoni se glielo faccio notare, ma mi spiacerebbe che si mettesse in dubbio la Sua buona fede solo perché è stata pubblicata una fotografia per un’altra. La saluto con grande stima. Continuerò a seguire i suoi racconti profumati di sicilianità. Maria Grazia

  6. Gentile Professoressa Maria Grazia,

    La ringrazio molto per il suo commento gentile e garbato. Ho aggiunto una didascalia in inglese alla foto che ho messo dove dico che sembra che sia senza fiocco ad ogni modo ripubblicherò quella foto a fianco di quella che si trova in wikipedia così sarà almeno chiaro il fatto che nella foto del 1976 i capelli di Rosalia le coprono le orecchie mentre in quella tradizionale no. In quella tradizionale il lenzuolino le contorna il volto mentre qui no. Deve sapere che quello che dico è confermato da tante descrizioni da me trovate in diversi libri a partire da quello stesso della Quigley (Modern Mummies) che nel mio blog viene citato e che riporta la descrizione di un giornalista del New York Times andato in vistita alle Catacombe dei Cappuccini nel 1996 e che scrivendo una lettera alla Quigley descrive Rosalia in questo modo:

    "Rosalia is displayed at a slight angle in a small casket with a transparent top. She is wearing a light-colored frilly dress, and her reddish brown hair is arranged in ringlet"

    che tradotto:

    "Rosalia è esposta in un angoletto in una piccola bara con coperchio di vetro. Indossa un vestitino chiaro e i suoi capelli color castano rossiccio le cadaono a bccoli"

    Mi sembra che anche qui non si parli di fiocco… oltre che dire che indossa un vestitino (però di colore chiaro).
    Le torna questa descrizione?
    Mi domando che motivo avrebbe un giornalista oppure un semplice visitatore di fare una descrizione diversa da ciò che vede. Io non ne vedo alcuna a meno che non dobbiamo gridare al miracolo: soltanto i puri di cuore possono vedere Rosalia integra.

    Mi creda questa è una delle tante descrizioni che ho trovato.
    Cordiali saluti,

    Tiziana

  7. Signor utente anonimo,

    ciascuno porta con sé nella sua anima e nel suo cuore le proprie intenzioni. Certamente qualcuno che ha speculato su Rosalia e anche pesantemente c’è già. Senza parlare di vestitini o di quant’altro, ho visto Rosalia nell’Agosto del 2007 e poi quest’estate e le assicuro che c’è una bella differenza. Come vede non vale la pena di andare troppo indietro nel tempo. Come ho ripetuto più volte, Rosalia Lombardo fa parte della mia infanzia, per questo quando nel 2003 le ho fatto visita per la seconda volta in vita mia e casualmente (dato che l’idea fu di mia cugina) mi sono riaffiorati alla mente molti ricordi. Quindi può capire come le sono affezionata e quanto al contrario e purtroppo (lo dico perchè non mi piace nutrire sentimenti negativi) posso nutrire ostilità verso coloro che con grande leggerezza e soltanto per farsi pubblicità in televisione (e guadagnare soldi) hanno messo le mani su una mummia così delicata senza farsi alcuno scrupolo, dicendo che l’avrebbero restaurata: è avvenuto l’esatto contrario. il degrado! Io mi fermo qui, perchè altro non mi interessa.

    cordiali saluti.

  8. Buongiorno cara Tiziana ( mi pare di capire che il Suo vero nome sia proprio questo ), La ringrazio per avere risposto al mio messaggio. Ho letto con attenzione il passo che Lei riporta e rimango sempre più perplessa. Non ho mai visto la piccola Rosalia senza il fiocco e senza il suo lenzuolino. Non escludo che  il lenzuolino possa aver cambiato colore per via del tempo ( parliamo sempre di un lenzuolo riposto sul corpicino della bimba nel 1920 ) e, in effetti, in rete ci sono delle fotografie della bimba in cui sembra che il lenzuolo sia di colore più o meno chiaro. Ritengo si tratti semplicemente di giochi di luce, di prospettiva ( che dà all’occhio umano l’impressione che un fiocco non ci sia dove c’è, che un ricciolo sia messo in un modo piuttosto che in un altro ). Dai ricordi che ho il colore del lenzuolino è sempre stato scuro. Lei ha ragione quando dice "Mi domando che motivo avrebbe un giornalista oppure un semplice visitatore di fare una descrizione diversa da ciò che vede." ma mi domando anche io che motivo potrei avere io o che motivo potrebbe avere il signor Vincenzo di riportare una cosa diversa da ciò che abbiamo visto o da ciò che ci è stato raccontato?
    In ogni caso, cara, dolce, Tiziana sono sicura che il Suo lavoro di ricerca sulle vicende di Rosalia si concluderà ottimamente nel momento in cui Lei avrà reperito materiale a sufficienza ( mi riferisco a prove concrete, manoscritti originali dei protagonisti della storia, fotografie che mostrano chiaramente e senza ombra di dubbio ciò che è stato o viene descritto ) da mettere a disposizione di periti che possano analizzarne la veridicità.

    Un affettuoso saluto
    Maria Grazia

    PS. Non vedo la didascalia in inglese in cui Lei ha scritto che sembra che Rosalia non abbia il fiocco. La prego di porla in evidenza e la prego, se non Le fosse di troppo disturbo, di scriverlo anche in lingua italiana.

  9. Gentile Maria Grazia,

    vede la differenza fra Lei, Vincenzo e altri visittori con, per esempio, il giornalista del New York Times (e altri) è che quelle descrizioni sono state pubblicate. Il lenzuolo che ha ora Rosalia è di colore nero scuro, violaceo mi pare. Difficile da confondere con un vestitino di colore chiaro oppure pesca, per quanti giochi di luce possano esserci. A ogni modo posso garantirle che queste disquisizioni o sottigliezze non interessano nessuno. Semmai ci sono altri particolari che possono essere dimostrati scientificamente e che appartengono al presente. Che il passato seppelisca i suoi morti!

    Tuttavia ho messo quella foto con la didascalia semplicemente per dimostrare che il National Geographic non è Dio sceso in terra che può dire l’ultima parola: ecco perchè la didascalia è in inglese. Non parliamo poi delle inesattezze che sono state pubblicate dai giornali e per vari mesi di seguito sul conto di Alfredo Salafia e che riporto in questo stesso post. I manoscritti originali sono difficilli da leggere e figuriamoci da reperire (dunque a fini scientifici, soprattutt se indeiti valgono molto poco) come dimostra la vicenda stessa del manoscritto di Salafia, vicenda che per certi versi risulta oscura.

    Non si preoccupi, la didascalia sarà subito tradotta in Italiano.

    Cordiali saluti,

    Tiziana

  10. La cito "Semmai ci sono altri particolari che possono essere dimostrati scientificamente e che appartengono al presente. "
    La prego Tiziana, questa affermazione la trovo molto interessante. Le va di approfondire questi particolari?

    Adoro il lavoro di ricerca: sono stata ricercatrice per molti anni prima di insegnare ( ma anche durante l’insegnamento visto che mi sono occupata moltissimo di testi letterari e di storia, soprattutto ) e devo dire che è un lavoro faticosissimo. Un lavoro che non si ferma alla "scoperta casuale" di qualcosa, me che porta chi fa la ricerca a mettersi sempre in discussione fino a quando tutto il materiale e le "prove" raccolte portano verso un’unica verità. Ho viaggiato molto non solo in Italia ma anche all’estero alla continua ricerca del materiale da analizzare e da studiare. Da questi miei studi ho imparato che spesso le informazioni pubblicate su internet spesso sono scorrette ( pensi che chiunque può acquistare uno spazio nel web e scrivere ciò che vuole, ma ci sono anche quegli spazi gratuiti sponsorizzati che danno a chiunque lo voglia la possibilità di aprire un contenitore pieno di scempiaggini ).
    Mamma mia che bei ricordi!
    Le auguro di intraprendere la carriera di ricercatrice, cara Tiziana, La vedo portata e percepisco che Lei possiede l’energia utile a questo tipo di lavoro. Cerchi le prove di tutto ciò per cui Lei ritiene valga la pena combattere, la prego non si appoggi ai libri e alle testimonianze già pubblicate da altri ( veda quella del giornalista americano di cui mi ha scritto poco sopra ), trovi qualcosa di veramente innovativo. Combatta per trovare la verità su una sua personale teoria ( ad esempio quella del vestitino blu che è nei Suoi ricordi ) e lotti con tutte le sue forze per provarla con del materiale concreto per le mani. Focalizzi la sua attenzione sul Suo lavoro di ricerca e non su quello fatto da altri: questo la porterà a perdere energie utili ad uno Suo personalissimo progetto di studio e di ricerca.
    Il ricercatore, in fondo, è un po’ come uno scienziato. Pensi alle teorie di Popper, che Lei sicuramente conosce, pensi al metodo deduttivo di Russell.
    Come avrei voluto tra i miei alunni una persona deliziosa e capace come Lei!
    Mi perdoni, forse sono un po’ uscita fuori tema. Mi sono lasciata predenere dagli splendidi ricordi di quando mi occupavo di ricerca. Ero povera, perché il lavoro di ricerca non porta denaro, anzi, il denaro si perde nella continua bramosìa di trovare sempre più prove che non smentiscano il lavoro svolto fino a quel momento. Le dicevo: ero povera ma soddisfatta del mio lavoro. Intraprenda questa stessa strada, se può, ne trarrà grandi soddisfazioni.

  11. Cara signora o signore aspirante ricercatrice/o ricercatore scienziato/a
    mi perdoni ma la figura del ricercatore che fa ricerca in solitudine è un po’ obsoleta. Oggi la ricerca si fa nei laboratori con l’aiuto di potenti tecnologie, e il risultato è sempre del gruppo di ricerca. Come diceva una canzone: two heads are better than one che tradotto: due teste sono meglio di una. A dire il vero io amo scrivere e mi occupo di dvulgazione scientifica e quello che sto facendo qui è semplicemente mettere a diposizione del lettore che si troverà qui a passare uno strumento valido per farsi una propria idea, ma con senso critico. A differenza sua, io ritengo che invece Ineternet sia un ottimo e valido mezzo per combattere la montagna di menzogne che ci propinano quotidianamente i media tradizionali: questo stesso post ne è un esempio dato che questo blog non è una testata giornalistica ma commenta con riferimenti chiari un’agenzia apparsa sul Velino.it qualche giorno fa e piena zeppa di stupidaggini, n’est pas?
    De resto l’antropologo oggetto di questo post ha fatto una carriera fulminante talmente è stato bravo lui e lui da solo e nient’altro che lui a trovare il manoscritto. Oppure sbaglio? Quindi vede no…la parola "scienziato"  non è sinonimo di pochi quattrini…dipende da scienziato a scienziato: di scienziati con le tasche piene ne conosco, non si preoccupi…

    Cordiali saluti, a si Maria Grazia

  12. Eh no, il titolo rimane così com’è fino a quando il Velino.it non si deciderà a rettificare quanto scritto e inviato dalla famiglia di Rosalia Lombardo…

    Inoltre secondo me il fiocco non c’è.

    Cordiali saluti,

    Tiziana

  13. Cara Tiziana ( Lei si chiama come la mia unica figliuola che un brutto male si è portata via a venticinque anni e il fatto che Lai abbia il suo nome La rende, ai miei occhi, deliziosa a prescindere ) non ho mai detto di avere fatto ricerca in solitaria. E’ ovvio che un lavoro di ricerca viene svolto in équipe di esperti. Quando parlo del ricercatore come scienziato intendo dire che egli ha il dovere etico di dimostrare ciò che dice ( ho citato le teorie di Popper e di Russells di proposito ).

    Il lavoro che Lei sta svolgendo è, lo dico col cuore in mano davvero, ammirevole, interessante e mi sembra quasi di annusare la passione che Lei vi riversa  però, me lo permetta la prego, noto una cosa singolare: La cito

    “A dire il vero io amo scrivere e mi occupo di dvulgazione scientifica e quello che sto facendo qui è semplicemente mettere a diposizione del lettore che si troverà qui a passare uno strumento valido per farsi una propria idea, ma con senso critico.”

     

    Un divulgatore scientifico cita sempre la fonte di ciò che scrive e, proprio per non compromettere la veridicità di ciò che dice o scrive, allega e cita più volte tutto il materiale di cui dispone per dimostrare le proprie teorie completando il proprio lavoro con abbondanti note esplicative. Cosa che Lei ha omesso di fare quando scrive “da altre fonti storiche da me trovate” nel passo che copio ed incollo:

     

    “1) Rosalia Lombardo non è morta di broncopolmonite bensì di difterite come mi è stato confermato direttamente dai suoi parenti (e da altre fonti storiche da me trovate).”

     

    Se lo immagina Piero Angela che, durante una sua trasmissione o in uno dei suoi libri, parla di qualcosa dicendo “questa cosa la so grazie a delle fonti storiche da me trovate” e si ferma lì?

     

    La prego prenda questo mio appunto con la leggerezza dovuta e non come un’ offesa alla Sua persona ed al suo lavoro, cosa che non ho alcuna intenzione di fare.

     

    Guardando la foto da Lei pubblicata noto anche un’altra cosa:  La cito

     

    “Ho trovato questa foto in un libro di Jean Didier Urbain: per favore non scaricatela! Come potete vedere Rosalia appare un po’ diversa, non ha il focco giallo (almeno così sembra), i capelli coprono le sue orecchie e la sua bara sembra essere un po’ più grande di quella solita. Questa foto contraddice quanto detto nel documentario del National Geographic Italy’s Mystery Mummies: e cioè che Rosalia è rimasta sigillata per 86 anni in quella stessa bara!!!!!!!”

     

    La bara mi sembra proprio la stessa di sempre: in ogni fotografia pubblicata ( inclusa questa qui in bianco e nero di Urbain ) è evidente la maniglietta a forma di testa di leone che , fin da quando ero bambina, ha sempre attirato la mia attenzione per la sua particolare forma. Tutt’oggi la piccola bara ha quella particolare maniglia.

     

    Ho una curiosità: chi è il perito che le ha riferito che i raggi utilizzati sulla bimba ne hanno danneggiato il corpicino? Sa perché glielo chiedo? Perché credo che in questi casi, ma mi corregga se sbaglio, vengano utilizzati degli strumenti sofisticati appunto poco invasivi. Come quelli usati sulle mummie egiziane per intenderci, fatti apposta per non danneggiare i resti sottoposti ai raggi.

     

    Prima le ho fatto una domanda alla quale mi pare non vi sia stata risposta.

    La cito "Semmai ci sono altri particolari che possono essere dimostrati scientificamente e che appartengono al presente. "
    La prego Tiziana, questa affermazione la trovo molto interessante. Le va di approfondire questi particolari?

     

    Grazie, Maria Grazia

     

    PS: devo dire che il tanto Suo parlare del ricercatore in questione ha suscitato in me una curiosità tale che penso proprio che comprerò il di lui libro. Lei gli sta facendo una grande involontaria pubblicità.

  14. Non entro nel merito della discussione perché non conosco la storia. Ma mi sto incuriosendo anche io. Mi sa che lo compro pure io il libro dell’antropologo.
    Marco Vitale

  15. Cara Signora,

    il suo tono stupidammente minaccioso mi fa sorridere. Per fortuna comunque ho superato i ventcinque anni…e non sono neanche sua figlia ops…Mi auguro per lei che le resti qualche altro figlio…

    Come ho detto a un altro utente in un commento qui sopra ho raccolto tutte le testimonianze in un articolo storico-scientifico, se sarà pubblicato (a meno che la mano longa non arrivi pure lì) troverà tutti i riferimenti bibliografici puntuali sulle mie affermazioni come del resto faccio in questo stesso post che lei sembra avere letto di fretta e furia (così le conviene, forse?).

    Prima dice che i blog sono delle pattumiere piene di nefandezze e poi invece le considera alla stregua della trasmissione di Piero Angela, qualcosa non torna…

    Lei divulga scienza per caso? E se si il suo idolo nonchè Totem a cui ispirarsi è Piero Angela? Guardi se lo vuole sapere lei come tutti quelli che passano per questo blog sono liberi di farsi la propria idea…

    Mi scusi se adesso sono io a riprenderla: ma perchè questa foto le da tanto fastidio? E’ una foto trovata nel libro di un sociologo francese esperto di cimiteri, cos’è che non le va proprio giù? Ha per caso messo in subbuglio i suoi ricordi? Se proprio le da fastidio apra un blog tutto suo e disegni la bambina come se la ricorda e la mandi in giro come oro colato dopo tutto "pensi che chiunque può acquistare uno spazio nel web e scrivere ciò che vuole, ma ci sono anche quegli spazi gratuiti sponsorizzati che danno a chiunque lo voglia la possibilità di aprire un contenitore pieno di scempiaggini".

    Ho una curiosità: chi è il perito che le ha riferito che i raggi utilizzati sulla bimba ne hanno danneggiato il corpicino? Sa perché glielo chiedo? Perché credo che in questi casi, ma mi corregga se sbaglio, vengano utilizzati degli strumenti sofisticati appunto poco invasivi. Come quelli usati sulle mummie egiziane per intenderci, fatti apposta per non danneggiare i resti sottoposti ai raggi.

    Ma Rosalia Lombardo non è una mummia egiziana. Rosalia Lombardo è stata mummificata da Alfredo Salafia. E’ una mummia moderna e ancora non si sa bene quali composti chimici abbia usato. Cara Signora che Rosalia abbia cambiato colore è evidente…Ma quale perito e perito…Ma la cosa che io non mi riesco a spiegare è a quale scopo abbiano fatto i raggi-X se poi non li hanno usati neanche per fare una diagnosi scientificamente valida…

    Come, per esempio di che malattia è realmente morta? Cosa che si può provare scientificamente: ah ma già hanno il documento…che dice che è morta di Polmonite, allora forse potevano risparmiarsi i raggi-X? Boh…sinceramente è un po’ confusa la cosa non trova? Per esere un equipe scientifica mi sembra di stare al luna park nelle montagne russe…

    PS: devo dire che il tanto Suo parlare del ricercatore in questione ha suscitato in me una curiosità tale che penso proprio che comprerò il di lui libro. Lei gli sta facendo una grande involontaria pubblicità.

    Si certo il mio blog gli fa mooolta pubblicità. Più del Servizio di Tommaso Ricci sul TG2…Se è amica del ricercatore in questione può fare a meno di comprare il libro. Sono sicura che sarà felicissimo di darglielo in regalo per il suo prox compleanno!

    Cordiali saluti, Tiziana

  16. Lei è una persona veramente molto cattiva ed infantile. Le auguro di non vivere mai il tormento che ho vissuto io.
    Si vergogni.
    La saluto.

  17. Signora cara non offenda.

    Ho riposto con i suoi stessi toni. Consiglio a lei e i suoi amici il libro di Hirigoyen Marie-France "Molestie morali"

    Il linguaggio che lei usa è analizzato scientificamente.

    cordiali saluti e si vergogni lei.

  18. Un ultima curiosità…

    lei si chiama Maria Grazia oppure Marco Vitale?

    può anche non rispondere se non se la sente l’ho sentita particolarmente turbata/o

  19. Non so chi sia l’antropologo e non mi interessa visto che mi occupo d’altro; non si chi sia il signor Vitale, ma soprattutto non so chi si lei.
    Non replicherò più alle sue provocazioni: la sua aggressività mi dà da pensare che Lei sia stata colta nel vivo e che abbia la coda di paglia. Peccato La credevo una persona di spiccata intelligenza con la quale potere avere un confronto ed uno scambio civile.
    Mi confronterò con i frati che sono certamente più a conoscenza dei fatti.
    Ha offeso la memoria di mia figlia.
    Si vergogni.

  20. @n. 25

    Caro signore o signora (dipende da come si firma) lei è libero/a di consultarsi con chi le/gli pare. Ma non è certamente libero/a di andare a dettare legge nei blog degli altri, del tipo: “corregga il titolo” oppure “aggiunga la didascalia in italiano”. La foto che le da tanto fastidio esiste e io l’ho pubblicata. Una cosa però gliela dico: FACCIA MOLTA ATTENZIONE perché SONO VERAMENTE STUFA di tutte le volgarità che sto subendo da quando stavo scrivendo questo libro. Nonché di quelle precedenti.

    NON RISPONDA, PERCHE’ NON HO BISOGNO DI AGGIUNGERE ALTRO.

  21. AD OGNI MODO, E’ INUTILE CHE SI CONTINUI A PARLARE IN MANIERA SCONCERTANTE DI QUESTA VICENDA, LA VERITA’ LA SAPPIAMO TUTTI, ED E’ VERO (LO SANNO PURE I PARENTI) ROSALIA NON E’ MAI STATA TOCCATA DALLA SUA URNA ,IL FIOCCO LA AVUTO SEMPRE IN TESTA COME LO ANNODO’ SUA MADRE SUPPONGO, MAI NESSUNO LA VISTA CON VESTITINI BLU’ O DI ALTRO COLORE, E ADESSO SICCOME IO SONO VICINO AI FRATI, MI RACCONTANO CHE LA FAMIGLIA VUOLE DEI RISARCIMENTI, DA LORO, (MA NON SI VERGOGNANO).
    MENO MALE CHE C’E’ QUALCHE SOGGETTO ARMATO DI BUONA VOLONTA’ CHE SENZA SPECULARE SULLA SUA IMMAGINE, STA FACENDO IL TUTTO PER FARLA RIPOSARE IN PACE ALL’INTERNO DI UN URNA MIGLIORE .
    RIPETO MA TUTTI STI ANNI LA FAMIGLIA DOVE E’ STATA? E COME MAI SI STA RIBELLANDO SOLO ADESSO? CHIEDENDO RISARCIMENTI ASSURDI AI FRATI? E SCOMBUSSOLANDO L’OPERATO DEI RICERCATORI?
    CONTINUO A NON CAPIRE TUTTO STU CASINO CHE STANNO CREANDO.
    MI FIRMO
    FRANCESCO PAOLO 

  22. Immagino che il soggetto di cui parla sia lo stesso che appare in vari documentari e servizi televisivi facendo dei raggi x alla mummia non autorizati dalla famiglia (e che per altro sembra non siano serviti proprio a nulla se non a fare un accattivante documentyario televisivo), che ha promesso di restaurarla e che poi si è ridotto a procurare una semplice teca high tec. Ha mai pensato che se quel signore e l’ente da cui proviene nato nel Luglio del 2007 non si fosse occupato di questa mummia oggi non sarebbe ridotta color carbone? Finiamola. In quanto al fatto che l’urna non sia stata mai aperta si documenti sulla vicenda Rudolf de La Salle…

    cordiali saluti

  23. Signora Tiziana, a prescindere da tutto, nella foto in bianco e nero che ci mostra in questo post, il fiocco c’è…perché dice il contrario?

    Ovvio non potremo mai vederlo come nella rinomata immagine più conosciuta, e cioè questa: http://www.hplovecraft.es/foros/Uploads/Images/33cc2fd9-4ff8-47e2-9f6b-6513.jpg poiché l’angolazione rispetto a cui è stata scattata la foto (la foto di cui ho messo il link, intendo) è frontale, diversa da quella nella foto di questo post: quest’ultima, data appunto la diversa angolazione, mostra giustamente solo una piccola parte del fiocco ed è normale sia così, dato che il fiocco (e ciò viene mostrato in modo evidente nella foto "linkata" prima) non è posto sulla fronte, ma più in là…

    Quest blog e questo post mi è stato segnalato da un’amica affascinata dalla bellezza delle catacombe, la quale giustamente mi diceva "Guarda la foto del post…come può dire non si veda il fiocco della bambina imbalasamata?!", così ho voluto dire la mia, ma a dirla tutta mi sento un po’ banale a far notare l’ovvio e l’evidenza. l’averlo fatto deriva dal fastidio di aver letto "Aggiungo un altra foto di Rosalia Lombardo senza fiocco!", persino con punto esclamativo finale.

  24. è diversa la prospettiva della foto, Il fiocco c’è ed è anche ben visibile.
    Potrebbe chiedere la consulenza fotografica e trarne una conclusione provata
    Cordialmente
    Sonia 

  25. Scusate, il Velino.it con tutti i visitatori che ha, può scrivere:

    "Ma Salafia sembra aver realizzato anche un’altra magia, oltre al lato estetico delle sue “opere”: la conservazione degli organi interni dei cadaveri."

    mentre io qui non posso pubblicare una foto e darne una mia interpretazione?

    Non allarmatevi, io non sono una testata giornalistica ne tantomeno ho dato per oro colato una mia interpretazione "non ha il fiocco giallo (almeno così sembra)" recita la didascalai. Ma a parte il fiocco a me sembra che i capelli siano proprio differenti, parlo guardando la bambina del lato sinistro della foto. I capelli sono giù e non su come si vede nella foto che la utente qui sopra linka.

    Ad ogni modo ognuno può dire la sua e così anche io dico la mia.

    Grazie per i vs contributi.

  26. Il fiocco c’è.
    Qui non si tratta di dare un’interpretazione. Non è un quadro, è una foto. e quello che c’è c’è. Il fiocco c’è.
    Se confrontata con la solita foto di Rosalia (questa per esempio: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/00/Palermo_Rosalia_Lombardo.jpg ) si nota per esempio che anche la frangetta sulla fronte è identica. Tre ciuffi arrotondati (di cui uno, causa prospettiva nella foto che hai postato si vede molto poco) da destra verso sinistra (dalla parte destra della fronte di rosalia fino alla parte sinistra) e uno quasi dritto sulla parte sinistra (la sinistra di rosalia).

    Il vestitino non lo ricordo.
    e fin da piccola le catacombe sono sempre state tra le mie mete preferite.
    Rosalia Lombardo fa parte dei ricordi della mia infanzia, ma non solo quando ero bambina anche adesso non perdo occasione di portarci chiunque fra i miei amici non ci sia ancora stato o chiunque venga a trovarmi da fuori Palermo. E ricordo assolutamente di non aver mai visto il o i vestitini. Ricordo anzi di essermi sempre chiesta (e continuo a farlo tuttora) perchè Salafia abbia deciso di lasciare scoperto solo il viso e coprire il corpo con quel lenzuolino… Temeva forse che il resto del corpo potesse deteriorarsi velocemente?

    Sara

  27. Ricordo di aver letto del citato Rudolf de la Salle l’articolo relativo a questo dottore (?), del quale tra l’altro non esiste alcuna traccia in rete: è uscito su un giornale americano che si chiama National Examiner. Ora, per cercare di risalire a quell’articolo, mi sono informato su questo giornale e su Wikipedia ho trovato la seguente affermazione: "The National Examiner  is a supermarket tabloid owned by the American Media Corporation. Like other tabloids, its contents have often come under question, and it has been derided for its sensationalistic writing".
    Ho quindi lasciato perdere considerandolo una fonte inattendibile. Se lei ha altre fonti più attendibili al riguardo la prego di indicarle perchè la credibilità di questa vacilla.

  28. @n.40

    ciao dario se non sabglio fui proprio io attraverso la tua amica alessandra a darti quel riferimento a ogni modo vedo che anche tu non hai letto quell’articolo. Io ne conoscevo il contenuto attraverso un utente americano  intervenuto in un forum che però faceva, se non ricordo male, il nome e cognome del frate che aveva chiamato la delegazione da Roma per fare l’elettroencefalogramma alla bambina di cui faceva parte de la salle (credo più o meno). Tuttavia se così è e se io non ricordo male, se quel giornalista ha fatto i nomi e cognomi allora perchè i frati non li hanno querelati per essersi inventati una storia così falsa?

    credo che sia una domanda lecita ma prima di dire l’ultima parola andrò a ricercare quel riferimento e saprò dirti meglio.

  29. @sara

    a prescindere che conosco persone che negli anni cinquanta facevano catechismo ai cappuccini e le catacome erano la meta quotidiana, oltre al fatto che mia nonna abitava a due tiri di schioppo (consentitemi la licenza poetica) e che mio padre si era aperto un bar a piazza dei cappuccini (così pare per lo meno, anche questa notizia da verificare) che ho diversi parenti seppelliti nel cimitero limitrofo etc etc, devo constatre che purtroppo lei non ha letto il mio libro altrimenti troverebbe una speigazione del perchè Rosalia è stata poi coperta. Quante cose nn sono state verificate pur avendo a disposizione della radiografie… ma le dirò di più questa vicenda mi ha fatto amaramente constatare che la verità non interessa a nessuno, neanche ai diretti interessati… perciò! Ad ogni modo a tutti gli intervenuti faccio un bel regalo…vedere prox post…

  30. CARA TIZIANA,QUESTI SIGNORI(SO BENE CHI SONO:IL GATTO E LA VOLPE)HANNO PROPRIO STUFATO.A PARTE TE,A NESSUNO HO MAI DETTO LA VERITA’…CI SONO CASCATI!!!!!IO SONO SUA NIPOTE ED INSIEME A ME,TUTTA LA FAMIGLIA LOMBARDO E’ MOLTO INDIGNATA!!!!HO LE PROVE DI CIO’ CHE DICO.LORO NON LO SANNO MA TU SI’.I MIEI NONNI,I MIEI GENITORI,IO,MIO CUGINO MARIO LOMBARDO(GENERALE DI CORPO D’ARMATA)ABBIAMO VISTO ROSALIA LOMBARDO NON UNA MA 100 VOLTE,QUINDI POICHE’ HO IL LIBRO DI MIO NONNO,LE FOTO,E TANTISSIME TESTIMONIANZE,STESSERO TUTTI ZITTI SE NO CI PENSERA’ IL MIO AVVOCATO A FARLI TACERE E RIMANGIARE QUESTE MENZOGNE!!!!!!!!!!!PRIMA ROSALIA(HO LA FOTO E L’HA VESTITA COSI’ MIA NONNA)AVEVA L’ABITO BLU,I CIUFFETTI CON DUE FIOCCHETTI AZZURRI,I CALZETTONI BIANCHI(COME L’HAI VISTA TU,IO,I MIEI AMICI,I PALERMITANI,LA MIA FAMIGLIA),POI L’ABBIAMO VISTA CON L’ABITO ROSA,PESCA,POI DI NUOVO BLU(ERA L’ANNO DEL GIUBILEO E IL VATICANO ANDO’ A CONTROLLARE,AVEVANO PAURA……)POI DI NUOVO  COLOR PESCA,COL FIOCCO GIALLO E SENZA ALCUN FIOCCO!!!!!LA FAMIGLIAQ LOMBARDO SI E’ CHIESTA:”MA QUANTE VOLTE E’ STATA APERTA LA SUA BARA?????!!!!!!!!E PERCHE’????!!!!MIA NONNA ERA INDIGNATISSIMA QUANDO LA VIDE COL LENZUOLO,PER NON PARLARE DELLA RABBIA DI MIO NONNO!!!!!INFATTI IO E NONNO TORNAMMO A CONTROLLARE E PRIMA DI MORIRE DISSE A ME,A OSCAR ,A MARIO LOMBARDO DI PRENDERCENE CURA.IL PADRE DI MIO CUGINO MISE UN VETO,COSI’ CI ANDAMMO SEMPRE DI NASCOSTO.ASPETTAVO L’OCCASIONE PER RIBELLARMI A NOME DI TUTTA LA FAMIGLIA LOMBARDO E LORO,DARIO ED ALESSANDRA,ME L’HANNO DATA….NON POSSO CHE DIRE CHE DIO E’ GRANDE E PRIMA O POI PRESENTA IL CONTO!!!!!!!!!ROSANNA LA FERLA….NIPOTE DI ROSALIA LOMBARDO(LA SORELLINA DI MIA MADRE SI STA RIBELLANDO E VUOLE GIUSTIZIA!!!).IL MIO SLOGAN,IN CAMPAGNA ELETTORALE CON LA DESTRA,INFATTI,E’:”CONTRO TUTTE LE MAFIE CONTRO TUTTE LE LOBBIES..CONTRO TUTTI I CORROTTI!!!!!!!LA FAMIGLIA LOMBARDO E’ STUFA DAVVERO,INDIGNATA,FERITA,MOLTO ARRABBIATA CON TUTTI LORO E SONO TANTI:MA,COME DICE L’AVVOCATO,ORA BASTA!!!!!!!!!ROSANNA LA FERLA MAIL:[email protected]   CONTATTATEMI SE AVETE IL CORAGGIO!!!!!!!!!!!

  31. DA QUESTO PRECISO ISTANTE,CHI NON CREDE A TIZIANA,NON CREDE ALLA FAMIGLIA LOMBARDO E AL SUO AVVOCATO,CHI OFFENDE TIZIANA OFFENDE TUTTA LA FAMIGLIA LOMBARDO E IL SUO AVVOCATO!!!!SE VOGLIONO CONTINUARE A SBAGLIARE E A DIRE MENZOGNE PER PUBBLICITA’,FAMA,SOLDI E GLORIA FACESSERO PURE TANTO LA VERITA’ VERRA’ PRESTO A GALLA.PUBBLICAMENTE MI DEVO COMPLIMENTARE,INSIEME A TUTTA LA FAMIGLIA LOMBARDO CHE LA CONOSCE,CON TIZIANA LANZA,UNA SERIA RICERCATRICE,BEN DOCUMENTATA,HA SUDATO PER TROVARE LA VERITA’,E’ UN VERO SCENZIATO AL FEMMINILE!!!!TIZIANA,HAI TUTTA LA NOSTRA STIMA E FIDUCIA.QUANTO AGLI ALTRI,IO HO LA COSCENZA A POSTO IN QUANTO LI AVEVO AVVISATI.PUNTO 1:ROSALIA E’ MORTA DI DIFTERITE E NON DI POLMONITE(COME TUTTI I LOMBARDO SANNO,COME CONFERMERA’ LA PERIZIA DI UN VERO SCENZIATO!!!).PUNTO 2:LA POVERA ROSALIA LOMBARDO E’ STATA MOLTO ROVINATA DAI RAGGI,ORA,INFATTI E PURTROPPO, E’ NERA COME IL CARBONE!!!PUNTO 3:LA VOLONTA’ MIA, DI TUTTI I PARENTI,DI TUTTA LA GRANDE FAMIGLIA LOMBARDO E’ QUELLA DI RIUSCIRE VERAMENTE A RESTAURARE LA PICCOLA ROSALIA,FARLA TORNARE COM’ERA FINO AL 2007/2008 MA COL VESTITINO BLU,CON I CODINI COI FIOCCHETTI BLU(COME L’AVEVANO VESTITA I MIEI NONNI),COI CALZETTONI BIANCHI.I MIEI NONNI E LA POVERA BIMBA ROSALIA SI STANNO RIVOLTANDO NELLA TOMBA E GRIDANO GIUSTIZIA!!!!!E GIUSTIZIA SARA’ FATTA PERCHE’ DIO E’ GRANDE!MI CHIEDO COME SI PERMETTONO CERTE PERSONE A PROMETTERE DI RESTAURARLA,QUANDO,INVECE,NIENTE DI TUTTO CIO’ E’ STATO FATTO(SI PARLA DI UNA TECA,INFATTI,E NON DI RESTAURO),ANZI,L’HANNO ROVINATA.HANNO SPECULATO SU UNA POVERA BAMBINA MORTA!!!!!TI RENDI CONTO????!!!!!!!HANNO PRESO IN GIRO MIA MADRE,LA SORELLA,ANCHE LEI SI CHIAMA ROSALIA LOMBARDO. MA ORA ”QUEL DOCUMENTO”E’ STATO RITIRATO,CI HA PENSATO L’AVVOCATO:INFATTI NON E’ PIU’ VALIDO!!!!QUANTE MENZOGNE!!!PRETENDEVANO DI SAPERNE PIU’ DI NOI CHE SIAMO LA SUA FAMIGLIA…MA CI RENDIAMO CONTO DI QUANTO SIA ASSURDO TUTTO CIO’????!!!!!NON CONOSCONO L’UMILTA’,LA BONTA’,LA SINCERITA’.ERRARE E’ UMANO MA PERSEVERARE E’ DIABOLICO!!!!ORA BASTA SUL SERIO,SIAMO STANCHI DI SOFFRIRE!!!!HANNO USATO LA PICCOLA ”ROSALIA LOMBARDO”,HANNO SPECULATO SU DI LEI!!!NOI LOMBARDO SIAMO DAVVERO MOLTO ARRABBIATI,FERITI E INDIGNATISSIMI!!!!LASSU’ QUALCUNO CI AMA:I NOSTRI ANGELI SONO PROPRIO I LOMBARDO E GRIDANO GIUSTIZIA!!!CARI NONNI,CARA ROSALIA,GIUSTIZIA SARA’ FATTA,IL MONDO INTERO DEVE CONOSCERE LA VERITA’.LE CATACOMBE SONO UN CIMITERO.E IN QUEL CIMITERO C’E’ UN NOSTRO CADAVERE,ROSALIA!QUANDO LA GENTE VA AL CIMITERO FA’ LE FOTO AI CADAVERI?????!!!!!!NO DAVVERO!!!!.DUNQUE QUESTO VALE ANCHE PER ROSALIA.VOGLIAMO RISPETTO E GUAI A CHI SI DOVESSE ”ANCORA” PERMETTERE DI ”TOCCARLA” SENZA IL NOSTRO PERMESSO,A NOSTRA INSAPUTA,GUAI DAVVERO PERCHE’ STAVOLTA L’IRA DELLA SUA FAMIGLIA,L’IRA DELLA FAMIGLIA LOMBARDO SARA’ FEROCE E SENZA ALCUNA PIETA’,PROPRIO COME HANNO FATTO LORO,TUTTI LORO,CON NOI LOMBARDO E CON QUELL’ANGIOLETTO CHE TUTTO IL MONDO AMA,CHE NOI ADORIAMO:ROSALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ROSALIA E’ MAGICA,ROSALIA C’E’,ROSALIA VIVE,ROSALIA LOMBARDO E’ PER SEMPRE!!!!!C’E’ ANCORA MOLTO DA DIRE IN MERITO MA NON HO FRETTA………SONO ORGOGLIOSISSIMA DI ESSERE SUA NIPOTE!I MIEI NONNI AVEVANO RAGIONE A DIRE CHE LE ASSOMIGLIO.CARA TIZIANA NON TEMERE ,TRANQUILLA,PERCHE’ TUTTA LA FAMIGLIA LOMBARDO,TUTTI NOI PARENTI DI ROSALIA,COME SAI,SIAMO CON TE!!!!!A PROPOSITO….VOGLIAMO VEDERE IL TUO MERAVIGLIOSO E VERITIERO LIBRO ”ROSALIA PER SEMPRE” IN TUTTE LE LIBRERIE….TANTISSIMI DI NOI LOMBARDO  E TANTISSIMI NOSTRI AMICI HANNO CERCATO DI COMPRARE IL TUO LIBRO,COMPRESA LA MIA COMPAGNA DI CLASSE CHE VIDE ROSALIA,CHE VIVE A PALERMO(GUARDA CASO…),GIOVANNA FACCIOLA’,UNA DEI NOSTRI TESTIMONI MA…..PERCHE’ NON SI TROVA,CHI LO HA FATTO FUORI,CHI SONO QUESTI BASTARDI?????!!!!FACCI SAPERE CHE ORA CI PENSIAMO NOI ED IL NOSTRO AVVOCATO!!!!!!!TANTI BACI E RICORDA CHE ”ROSALIA C’E”’!!!!!!!ROSANNA LA FERLA E ROSALIA LOMBARDO E FAMIGLIA LOMBARDO

  32. Rosanna, difficile nn perdersi in una situazione del genere. Mi sembra sempre di vacillare… e a volte vedo ombre da per tutto. Allora mi dico di seguire una piccola luce interiore:

    tutto quello che voglio è che la piccola mummia venga restaurata, posta in un angolo tranquillo delle catacombe dove possa riposare in pace. Mi piacerebbe che i visitatori si recassero da lei semmai per fare una preghiera, e che la smettessero di fare entrare e uscire troupe televisive per programmi ameni e che nulla hanno a che vedere con la sacralità del luogo (sai a cosa alludo e nn è il caso di continuare a polemizzare…).

    che dire: speriamo bene!

  33. Accidenti che battaglia! Vedo pero' che alla fine e' stato dato a Cesare cio' che era di Cesare, e di questo ne sono contento

    Tra parentesi, anche io conosco Tiziana, e' una persona splendida e in gamba, non credo nemmeno per un attimo che possa aver agito per interessi personali ne', soprattutto, che abbia falsificato la verita'.
    Anzi…

  34. la FAMIGLIA LOMBARDO ha ragione!
    perchè speculare,fotografare,scrivere libri fantasiosi su di un agelo adorabile che chiede solo di riposare in pace?
    notizie falsate,blog di ogni tipo riportano fandonie,speculazione al massimo e la rete prolifica di sue foto come di blog in varie lingue.
    mi sono imbattuta diverse volte sulla vendita on line delle sue foto,non si possono ovviamente scricare poichè marchiate con il nome del sito ma si posso ordinare! è giusto tutto questo????? è solo un madornale scandalo che deve finire!
    il dovere di cronaca è giusto ma che non sconfini! tiziana mi piace molto per la sua professionali e per essersi sempre comportata onorevolmente senza degenerare ne  fantasticare!
    situazioni del genere se riportate (ovviamente con i doverosi permessi!!!) dovrebbero attenersi al vero e le fantasie o speculazioni  messe da parte.
    bisogna che la gente impari cosa vuol dire rispetto sopratutto per chi riposa nel dolce sonno eterno e che quell'angelo venga lasciato in pace!
    evelina

  35. Ciao Wolf! ben trovato!

    si in effetti preferisco qualche goccia di vita vera ad una damigiana di vita fasulla e basata sulle apparenze come succede ad altri…

    colgo l'occasione x augurarti una Serena Pasqua!

    torna a trovarmi i tuoi commenti sono sempre molto graditi…

    un caro saluto, Maddie

  36. X Evelina:

    Quella delle foto in vendita è un'altra delle tante azioni scandalose commesse ai danni della piccola mummia e della sua famiglia…Rosanna lo sa quante volte mi sono sentita in colpa per avere dato inconsapevolmente l'avvio a certe azioni vergognose… mi sono chiesta varie volte se avrei potuto prevedere tutto questo mentre scrivevo il mio libro dato che certa gente purtroppo fa disgraziatamente parte della mia vita e la risposta è no, non pensavo che si sarebbe potuto arrivare a tanto: prendere il corpo di una bambina defunta e rovinarlo pur di raggiungere soldi, fama, gloria e non permettere a qualcun altro (nella fattispecie io) di scrivere un romanzo di successo ( che per quanto che mi riguarda significa essere letta). Andare da una signora anziana (la sorella di Rosalia) ad attingere il più possibile incluse foto di famiglia e firme sotratte con l'inganno per potere perpetrare comportamenti vergognosi…
    Per non parlare dell'altro personaggio defunto, Alfredo Salafia, prima non passato alla Storia nonostante le sue abilità di imbalsamatore e in un secondo momento passato alla Storia nel modo sbagliato, togliendogli anche il suo giusto riconscimento nell'imbalsamazione di Rosalia e cioè quello del coraggio di imbalsamare una bambina morta per una malattia infettiva, la difterite, per la quale allora non esisteva ancora il vaccino.
    Ma qualcuno deve continuare a mantenere in piedi il suo castello di carta…

    Detto questo, Evelina, ti faccio i miei auguri per una Serena Pasqua!

    Tiziana

  37. mille grazie maddalena!
    si tutto questo è vero! dove quei figuri vergognosi hanno attinto e fatto il tutto e per tutto pur di far soldi ai danni delle bimba è pura e vergognosa capacità di approffittarsi delle circostante e situazioni.il fatto rosalia sia li per volere della familia questo non autorizza nessuno a specularci sopra,certo c'è stato parecchio rumore sulla storia come se fosse un romanzo…..invece il triste riepilogo di una amara vicenda purtroppo comune a quell'epoca.
    ma i coriuosi ed gli speculatori sono molti,non rispettano il privato e sapiamo tutti come va sempre  a finire.
    quello delle foto in vendita è proprio uno scempio…qui appunto ci dovrebbe essere un fine!
    purtroppo sappiamo che la curiosità è una brutta bestia e la morbosità ancor di più! per questo mille storie mille versioni sono nate come funghi………
    anche a me questa storia ha affascinato ma senza cadere nell'esagerazione,ne venni a conoscenza attraverso piero angela ma nulla più,internet ha fatto poi la sua…….ho letto il tuo libro come quello di tiziana che non capisco come mai entrambi non sono reperibili nelle libreria ma solo in rete!!! non ha importanza li ho comunque lo stesso!
    di rosalia che dire…..direi solo che, visitarla se sarà sempre possibile (la familia ha pienamente voce in capitolo,è una loro congiunta è quindi liberissimi di porre divieti!) ma senza sprofondare in quell'assurda morbosità che danneggia e non rispetta i sentimenti ne il dolore altrui e che penso in questo momento abbia riaperto la ferita mai rimarginata….
    a rosalia quello spelndido angioletto doniamo solo un fiore(simbolico per ovvie ragioni) ed una preghiera affinchè il suo sonno perduri sereno in eterno,quel corpo è di un essere umano e rispettiamolo come tale!

    tanti auguri anche a te di serena pasqua ,un abbraccio
    evelina

  38. CARI AMICI.GRAZIE PER AVERMI DATO RAGIONE..CI HANNO FERITO ALLE SPALLE,MI HANNO DIFFIDATA,SONO DAVVERO SCHIFATA!!!!!L'HANNO CARBONIZZATA COI RAGGI DEL VIDEO,TEMO NON SIA RESTAURABILE:VILIPENDIO DI TOMBA,DI CADAVERE….TUTTO PER FAMA,SOLDI E GLORIA…COME HANNO CONFERMATO I PROFESSORI DELL'UNIVERSITA' DI PALERMO!!!!!!!!!!GRAZIE PER ESSERMI VICINI.TIZIANA E' ECCEZIONALE!BUONA PASQUA DI VERO CUORE!GRAZIE.BACI.A PRESTO CON TIZIANA,MIA VERA AMICA ED ALLEATA.LA NIPOTE DI ROSALIA LOMBARDO.DOTT.SSA ROSANNA LA FERLA

  39. tantissimi auguri ed una serena pasqua anche a te tiziana.
    ti rispettiamo ed amiamo molto tutto ciò che hai fatto ed in futuro farai.

    evelina

  40. Non so. Al di là delle comprensibili questioni di famiglia (magari espresse in modo un po' virulento, ma comprensibili nelle loro ragioni e nei loro limiti), credo che il preparato di Rosalia Lombardo appartenga a quel periodo eroico della conservazione anatomica che, con Salfia, volgeva ormai al termine, soprattutto per via della radiologia. Pur con tuttto l'amore e l'affetto della famiglia, il corpo della piccola venne preparato sulla base di quella commistione di sentimenti che vanno dalla difficoltà di abbandonare l'immagine della vita, sebbene trascorsa, e una abitudine ancora in voga all'epoca, che ereditava i precedenti sentori culturali del Positivismo che certo, sulla scorta del Romanticismo, non lesinava un culto del corpo morto e del cadavere: musei anatomici, fiorire di sale autoptiche, poesie nere etc., etc…. è stato scritto parecchio su queste cose. Di fatto, l'ostensione al pubblico di quel corpo era evidente, anche perché tutti potessero ancora gioire della sua tenerezza. Illusioni, ovviamente. Oggi, purtroppo, il corpo perde il suo valore sacrale e, per fortuna, si cerca di farne un oggetto di studio. Potrebbe esserci di molto peggio. Se la bimba fosse stata sepolta o anche solo "essiccata" come le mummie della cripta non rivestirebbe tanto interesse. Il fatto che sia un preparato recente, non naturale, aumenta il suo peso e interesse scientifico. Se fosse stata sepolta si sarebbe decomposta e oggi resterebbe il suo ricordo. Così non è stato. In giro per il mondo, voglio dire, i preparati come Rosalia abbandonati a loro stessi nei sottoscala di musei dimenticati, di soffitte e di posti assolutamente inimmaginabili è pieno, pieno davvero. Soffrono una sorte peggiore di quella destinata a Rosalia. Si disintegrano nel silenzio, dimenticati, senza studi appropriati. Penso che gli studi sulla bambina, se non inavsivi, se non nocivi (e la cosa si può fare) gioverebbero e gioveranno molto alla storia della medicina, sebbene Salafia non fosse un medico. Saranno un tassello importantissimo. I reperti servono anche a questo e magari, chissà, ne sono pure felici. Magari Rosalia, dovunque sia, non è poi così triste né di servire a nobili scopi scientifici né di fare la piccola star in programmi ameni. Ma è solo un'idea. Me la immagino altrove, a infischiarsene della bella buccia mummificata che ci ha lasciato.

  41. scusami cara tiziana ma mi sono accorta che per la fretta o scritto il nome errato sul mio precedente messaggio in calce,anzichè il tuo nome ne ho scitto un altro,perdonami!! spero che no me ne vorrai!
    cordiali saluti
    evelina

  42. Scusate ma tutto ciò mi ha abbastanza incuriosita,ho seguito come ho potuto la vicenda e la trovo sconcertante ….ma i cappuccini hanno mai chiesto il permesso alla familia di poter far della piccola rosalia un'attrazione? poichè in definitiva si intende benissimo che nelle catacombe sia soltanto lei  il gioiello che attrae particolarmente le folle!
    ho un altro interrogativo,i genitori decidendo di eseguire quel trattamento sulla figlia ovviamente erano persone abbienti,come mai non hanno deposto la piccola in altro loco affinchè potessero solo loro farle visita e contemplarne la sua eterna bellezza???certo tutto questo appartiene al loro privato ma mi è venuto spontaneo pensarlo,forse a quell'epoca si poteva metterla solo li….?certo è che a questo modo…è stato tristemente inevitabile che la cosa …abbia preso questa brutta piega offrendo questo epilogo per nulla accettabile.
    è una vicenda che oltre alla curiosità della gente ,i media hanno fatto la loro parte….dovevano fermarsi ad un certo punto ,cosa serve anche cercare di spulciare,recarsi persino dalla sorella per carpire certe particolarità e cose private! riaprire vecchie ferite per la morbosità altrui..ma è un'indecenza! è come se la tv i giornali entrassero in casa di ognuno di noi per sapere il dato parente di cosa è morto  ecc…è giusto? direi di no! è chiaro che magari tutto ciò possa scaturire poichè si parla di una bimba molto piccola e perciò…i bimbi inteneriscono sempre,creano senpre un senso di tenerezza e rosalia oltre a questo è una stupenda bimba…ma tutto ciò cristianamente è scorretto e non accettabile!
    qui sopra leggo che sono state viste (non vorrei sbagliarmi) foto documenti riguardanti rosalia,in altro post ho letto che non esistono foto di rosalia da viva poichè suo papà per il dolore  volle cancellare ogni cosa di lei che la ricordasse…ma allora…è meglio finirla di pubblicare scemenze e notizie non autorizzate! certo è che la familia saprà benissimo come muoversi e speriamo che un epilogo degno di ripetto volga al termine.
    con molto rispetto e dedizione
     
    ofelia

  43. X il num. 50

    Gentile utente vorrei aggiungere qualche considerazione al suo commento.

    Oltre ai motivi che lei ha giustamente elencato e che potrebbero essere alcune ragioni per la conservazione di un corpo soprattutto strappato alla vita così repentinamente, nel caso di Rosalia ce n'è un altro molto più pratico. Quando la bambina morì, quasi all'improvviso – si presuppone che la malattia l'abbia consumata nel giro di una settimana – il padre non era presente, era fuori per lavoro. Il suo corpicino si sarebbe decomposto molto velocemente data la malattia che lo aveva interessato. Come ho spiegato nel mio romanzo, la difterite è provocata da un batterio che mette in circolo delle tossine molto pericolose, le quali sono responsabili anche della necrosi dei tessuti. Rosalia si sarebbe decomposta forse nel giro di un giorno, o comunque molto velocemente, senza neanche dare al padre la possibilità di un ultimo saluto. Alfredo Salafia non si tirò indietro neanche davanti a una malattia particolarmente insidiosa per cui ancora non esisteva il vaccino: perciò per lui c'erano dei rischi sanitari.
    Come dice giustamente lei, l'interesse scientifico per questa piccola mummia c'è ed è vero che si sarebbe potuto studiare il corpo in modo non invasivo, certamente non aumentando la potenza dei raggi X pur di mostrare qulacosa in un documentario, come è stato fatto. A quel punto sarebbe stato meglio aprire la bara e prelevare dei tessuti da analizzare in laboratorio, la mummia si sarebbe degradata di meno. Non risulta poi che i signori che hanno avuto accesso alla mummia (vietando tra l'altro ad altri esperti del settore e dell'università di Palermo di poter contribuire alle indagini) abbiano tirato delle conclusioni scientifiche. Basta leggere il loro articolo per vedere come i raggi X non siano neanche stati interpretati alla luce di considerazioni mediche.

    Io credo che cmunque ci vuole rispetto: sono convinta che Rosalia non si rivolterebbe nella tomba e così i suoi genitori se l'avessero studiata in modo non invasivo e per restaurarla. Sono però convinta che i programmi ameni vanno lasciati fuori dalle catacombe: sedute spiritiche in diretta Tv e trasmissioni spazzatura come "i luoghi più paurosi della terra" non si addicono a un Cimitero Cristiano…

    Cordiali saluti, Maddie

  44. X Evelina:

    non capisco a cosa ti riferisci, comunque se hai scritto Maddalena va bene lo stesso, perchè in effetti questo è il blog della protagonista del libro, mentre io sono l'autrice del romanzo

    un caro saluto Maddie

  45. X Ofelia

    Usare il termine generico Cappuccini, non lo trovo giusto. Io non credo che tutti i frati siano stati daccordo con lo scempio che è stato fatto del corpo di Rosalia. Per anni i frati hanno avuto quella mummia e hanno consentito alle televisioni di fare qualche documentario garbato (vedi il servizio di La 7 Sfera). Hanno stampato delle cartoline ma comunque non avevano mai trasformato Rosalia in un fenomeno da baraccone, come è stato fatto da due anni a questa parte. Credo che la responsabilità sia di qualche frate e non di tutta la comunità religiosa. E' vero quello che lei dice: Rosalia è l'attrazione maggiore delle catacombe, per questo qualcuno avendo a disposizione solo un manoscritto di Alfredo Salafia, dove presumibilmente neanche si parla di lei, ha voluto per forza di cose metterla al centro di ogni sua azione: interviste, serivizi tv, pubblicazioni…

    Riguardo al fatto del perchè Rosalia sia stata lasciata alle catacombe, come ho spiegato nel mio romanzo, Rosalia non aveva i documenti necessari per essere recuperata a una normale sepoltura. Suo padre, il nonno di Rosanna, dovette suo malgrado lasciarla lì, con immenso dolore. E' questa l'unica spiagazione plausibile. Nel mio libro lo spiego bene, citando anche il regolamento di polizia mortuaria dell'epoca.

    Ha pienamente ragione per tutto il resto: la sfera degli affetti, è una sfera privata e guai sindacare e spulciare per la curiosità morbosa della massa. Che la Tv sia invadente non ci piove: io amo scrivere perchè sono certa che la scrittura aiuti a riflettere e a risvegliare il mondo interiore che ciascuno di noi ha. Al contrario la Tv lo addormenta, rendendoci passivi, incapaci di pensare con le nostre menti. La Tv è uno strumento che può essere estremamente pericoloso, qualora se ne faccia un cattivo uso.

    Si la famiglia di Rosalia si sente giustamente oltraggiata e sperò che riescano a togliere Rosalia da questa speculazione volgare che sembra non avere fine!

    Un cordiale saluto, Maddie

  46. mille grazie a coloro i quali hanno dissipato i miei dubbi ed abbiano commentato il mio messaggio,ora è tutto più chiaro.
    se riuscirò a trovare il libro lo acquisterò ho sentito che è difficile da recuperare,come mai? qualcuno  ha questo ignobile interesse?
    un abbraccio ed un caro saluto

    ofelia

  47. Si, a qualcuno (un personaggio assai squallido la cui vita è una lunga e tragica messa in scena) dava immensamente fastidio che io riuscissi a pubblicare un romanzo di successo e allora ha messo su una vera è propria squadra per inscenare una piece comico-grottesca.

    Ad ogni modo metto qui il link al post che ho fatto qualche gg fa su come reperire il libro:

    Dove trovare il mio libro

    Mi scusi Ofelia, non sono solita parlare con questi toni ma mi creda tutto quello che è successo ha messo a dura prova la mia sopportazione. Non si tratta soltanto del mio libro…

    Grazie per essere stata qui!

    Cordiali saluti, Maddie

  48. Carissima Tiziana,

    Mi chiamo Marissa e non è la prima volta che mi capita di passare per questo blog. Ai suoi primi post, mi mostravo interessata, ma con questo post, lei ha davvero superato ogni limite.
    Io ho letto il suo libro, perché me l’ha prestato un caro amico. Ovviamente, non prenda troppo negativamente le mie critiche….Innanzitutto, trovo assolutamente squallido da parte della gente scrivere libri su poverine bambine morte in circostanze misteriose (perché effettivamente non si può con certezza dire che la Lombardo sia morta di difterite, sebbene tutte le documentazioni che si possano fare), con questo non mi rivolgo principalmente a lei, ma anche a tutti gli altri, quali la d.ssa De Matteis e il signor Mascali.
    I morti andrebbero lasciati in pace e approfittarsi di loro a fini di lucro, soprattutto se il morto in questione E’ UNA BAMBINA, è davvero deplorevole.
    In più, costruirci sopra tutta una storia intrecciata ( e, a mio parere, in alcuni tratti noiosa ed inconcludente)dove si verificano inoltre tradimenti sentimentali è piuttosto patetico.
    Ora, non sono qui per criticare il suo libro il quale, nonostante tutto, mi è abbastanza piaciuto.
    Lei ha un atteggiamento piuttosto irritante e crede di essere l’unica ad avere ragione su questa questione di Rosalia. Innanzitutto, le volevo dire che si è spinta davvero in basso a criticare l’articolo del signor Mascali, il quale, a differenza sua, ha condotto ricerche REALI a riguardo. E non ha fatto un semplice salto in biblioteca come lei.
    Tutto quello che lei, Tiziana, sa fare è perdere il suo tempo scrivendo post, affinché qualcuno nel mondo li veda, facendosi così un po’ di pubblicità e sperando che il suo squallido romanzetto da 200 pagine venda? Lo sa, lei, Tiziana, fa proprio pena.
    In più, critica alcuni punti dell’articolo, citando espressamente dei versi ma non esplicitandone le fonti. Allora, cosa c’è di diverso tra ciò che dice lei e ciò che dice il Mascali, se non mette la gente al corrente delle sue fonti? Cos’è…un gioco a chi dice la verità e chi no?
    Sinceramente, io spero che il suo libro venga ritirato da ogni sito e che le chiudano il blog.
    Perché la gente come lei dovrebbe vergognarsi.

    Arrivederci,

    Marissa.

  49. Volevo dire un’ultima cosa (sono sempre io, Marissa) alla signora La Ferla.
    Carissima La Ferla, lei si lamenta tanto che hanno pubblicizzato e rovinato la mummia di sua zia. Ma, lei, Rosanna, non ha certo contribuito a aiutare la situazione, dal momento che anche lei si fa pubblicità da sé dicendo a Tizio, Caio e Sempronio di essere la nipote.
    Se volesse veramente cambiare questa situazione, dovrebbe far seppellire la mummia. Col cavolo che lo fa!!
    Quindi, non si lamenti, poi, se la gente pubblicizza quella povera mummia.
    Arrivederci La Ferla…: Marissa.

  50. @Marissa

    Lei nn può sapere quali erano le mie intenzioni quando scrivevo il mio libro. Conosco Rosalia da quando avevo sei anni e Le voglio bene. Di quello che dice lei in merito non me ne importa assolutamente nulla. Sono tutte sue illazioni e la presuntuosa è lei che pretende di conoscere il cuore e i sentimenti delle altre persone.

    Se legge i commenti che precedono si renderà conto che non è la sola al quale questo post è rimasto sullo stomaco. Vuol dire che ho fatto centro e me ne vanto, perchè qualcuno dovrà pur dire come stanno le cose su Mascali & co. Tutti hanno paura, cara signora, ma io no. Lei è per caso un'antropologa? Fa ricerche? E' un'aurtodidatta che ha fatto ricerche sulle imbalsamazioni del secolo scorso? Mi spieghi allora la parola "REALI" del suo commento precedente. Lo spieghi pure, siamo tutti qui con le orecchie bene aperte. A differenza di quello che fa lei, io ho postato in questo stesso post le prove che il documentario del National Geographic assomiglia di più a una fiction. Infatti tutte quelle scene di Mascali alle catacombe fra libri polversi sono degne di una telenovela, perchè il manoscritto era stato già letto da altri. Dunque che cosa ha trovato Mascali? Nulla, quel manoscritto glielo hanno consegnatoi frati! Vuole che le metto il link al libro che ne dava un riassunto già nel Febbraio del 2007, è facile sa? Sta in rete su google book e lo possono leggere tutti:

    Ecco fatto:

    http://books.google.it/books?id=G9cW3t60NPYC&pg=PA87&dq=%22Alfredo+Salafia%22&hl=it&ei=lD5ZTN6vOMLeOJXYhd0I&sa=X&oi=book_result&ct=book-thumbnail&resnum=1&ved=0CCwQ6wEwAA#v=onepage&q=%22Alfredo%20Salafia%22&f=false

    Vedere nota 21 a pagina 90

    Ma continui pure lei come tanti altri a fare le orecchie da mercante… siamo nel paese delle banane perciò nn c'è problema…speriamo però che prima o poi qualcuno scivoli su qualche buccia…

  51. Carissima Tiziana,

    con ricerche “reali” intendevo ricerche eseguite concretamente, con tanto di accertamenti.
    Le ricerche condotte da lei, cara Tiziana, in confronto a quelle del Mascali sono fittizie e scadenti.
    E sa perché lo dico? Perché sono medico legale e le assicuro che la piccola Lombardo, sotto gli accertamenti clinici, è morta di broncopolmonite. Non di difterite, come cerca di dire lei.
    E comunque sia, si vede proprio che lei è una fallita che cerca di farsi pubblicità criticando articoli altrui.
    E’ ridicola davvero.

    Arrivederci, Marissa.

  52. E' un tantinello offensiva, forse è personalmente coinvolta in queste vicende?

    Davvero lei è medico legale? Mi ricorda qualcuno…

    Accertamenti clinici? Chi li ha fatti lei? 

    Da quello che so io, il team di Mascali si è disperato quando un medico chirurgo voleva procedere con degli accertamenti….so anche che con l'inganno hanno strappato a una persona anziana un documento a scoppio ritardato perchè se lo vuole sapere le radiografie che sono state fatte sul piccolo cadavere nn sono mai state autorizzate dalla famiglia. E visto che mi provoca dirò sia a lei che a tutti quelli che ci leggono, che quando Rosanna (la nipote di Rosalia) ha parlato per la prima volta con me, non sapeva  neanche che in giro c'era un video del National Geographic in cui si mostrava la piccola mummia mentre veniva sottoposta ai raggi X

    VERGOGNATEVI!!!!! 

    Ho una domanda da farle e spero che vorrà rispondere:

    Lei chi è?

    Risponda a questa domanda altrimenti rinunci a postare altri inutili commenti.

  53. Sono un medico legale e non un medico chirurgo. Non ho niente a che vedere col Mascali e il suo team. Sono semplicemente una che ha espresso la sua opinione. Vivendo in paese democratico, non mi sembra che io non possa esprimerla anche qui. LEI FA SCHIFO, TIZIANA, SI RITIRI.

    Arrivederci, Marissa.

  54. si è vero faccio schifo e c'è da crederci perchè me lo ha detto lei, un medico legale senza nome e senza cognome che possiede un sapere arcano in grado di valutare il lavoro degli altri in modo imparziale, di leggere nel cuore e nei sentimenti della gente, e che scrive commenti offensivi….

    è già tanto che non ho cancellato i suoi commenti, perchè vede, che le piaccia o no, lei qui è un ospite,e,  a questo punto, dato il suo modo di fare da scaricatore di porto, indesiderato.

    cordiali saluti.

  55. Ovvio che possiedo un nome ed un cognome. Mi chiamo Marissa Chiablese, per sua informazione ed ho studiato anni ed anni medicina e legge. In più, piccolo consiglio..;)…se cerca Rosalia su Wikipedia English, troverà anche lì che è morta di polmonite ( “pneumonia” in Inglese). Comunque sia, lei ha dei modi di fare di un’acida zitellaccia che non ha mai niente da fare….mi perdoni se glielo dico.

    Arrivederci, Marissa C.

  56. Ribadisco quanto già preannunciato nel mio commento precedente: lei qui è un'ospite sgradita e dunque nn perderò più neanche un minuto del mio tempo prezioso a relazionarmi con lei dato che lei ha contraccambiato la mia disponibilità con offese gratuite e un tono da gran maleducata, tipico di chi non ha argomentazioni valide. Avevo già pensato di cancellare ogni suo ulteriore commento ma lascerò l'ultimo che ha inviato (se lo merita) a testimonianza del suo parlare a vanvera e senza cognizione di causa dato che nn sa neanche come funziona wikipedia.

    L'articolo che lei cita di Wikipedia è ritenuto dallo staff stesso del WikiProject Death:

    Cito direttamente dalla fonte e poi metto il link:

    "This article has been rated as Start-Class on the project's quality scale"

    "This article has been rated as Low-importance on the project importance scale"

    Cosa si intende per Start Scale: 

     Start

    An article that is developing, but which is quite incomplete and, most notably, lacks adequate reliable sources.

    Provides some meaningful content, but the majority of readers will need more.

    Provision of references to reliable sources should be prioritised; the article will also need substantial improvements in content and organisation.

    Quanto basta per dire che nn si tratta di un articolo da prendere come oro colato

    eccole il link

    http://en.wikipedia.org/wiki/Talk:Rosalia_Lombardo (cliccare su quality scale)

    Immagino che lei svolga la sua professione con le stesse modalità con cui sceglie gli articoli in rete…

    detto questo è inutile che ci illumini ancora con i suoi "interessantissimi" commenti perché verranno da adesso in poi cancellati

    cordiali saluti

  57. CARISSIMA TIZIANA,SONO VERAMENTE COSI' SCHIFATA CHE NON HO PAROLE….CITO SOLTANTO:NON TI CURAR DI LOR MA GUARDA E PASSA…….DIO C'E'!!!!!ROSALIA C'E'!!!!!!TUA AMICA ROSANNA

  58. ma chi deve decidere.della piccola Rosalia…..le autorita'…..la famiglia…..la piccola deve solo riposare tranquilla perche' lei e' un piccolo angelo….che sicuramente vegliera' su di noi !!!!

  59. La piccola Rosalia esige rispetto, tranquillità ed è stufa di essere trattata come fenomeno da baraccone. 

    Sono indignata per tutto quello che è successo. Farò tutto quello che è in mio potere affinché torni a riposare in Santa Pace. Il piccolo angelo veglia su chi ha veramente bisogno di Lei…

  60. Gentile Signora Tiziana,il 15 febbraio ho rivisto in tv quell'antropologo di nome Dario Piombino e sinceramente,specie dopo aver letto il suo libro,mi domando come mai e' cosi' popolare dal momento che,dopo aver letto anche il suo blog,non e' poi una persona cosi' bene informata dei fatti.Tra l'altro mi chiedo perche' non porta con se' la famiglia Lombardo,almeno un familiare che non solo rappresenti Rosalia ma che soprattutto confermi cosa c'e' di vero o meno in tutte le sue dichiarazioni;tra l'altro non mi sembra affatto corretto nei confronti dei Lombardo che,se non erro,dichiarano il contrario anche qui',nel suo blog.Mi potrebbe spiegare cosa ne pensa lei visto che e' al corrente dei fatti molto piu' di me?Siamo in tanti a domandarcelo.Le sarei grata.Distinti saluti.Dott.ssa Patrizia Sandon

  61. Gentile Dott.ssa Sandon,

    se ha letto i commenti a questo post allora nn c'è bisogno di aggiungere altro. Credo che la famiglia Lombardo non sia interessata a comparire in TV con questi signori anzi tutt'altro… In quanto alle loro apparizioni televisve mi lasciano del tutto indifferente.  Mi dispiace invece quando i riflettori televisivi continuano a essere messi sulla piccola mummia perchè so che oltrettutto questo ferisce i sentimenti dei suoi familiari.

    Grazie per il suo commento e cordiali saluti.

     

  62. Cara Tiziana, mi chiamo Linda, ho 24 anni e già so che quanto sto per scrivere susciterà tutta la sua indignazione e stizza, ma, le dirò…pace!
    Inizialmente avevo trovato il suo blog interessante, poi mi sono soffermata a leggere i commenti…le faccio i miei complimenti: come ricercatrice lascia il tempo che trova. E glielo dico così, senza il dovuto rispetto, perchè per i suoi modi proprio non ne merita. Ogni ricercatore sa che il suo lavoro verrà messo in discussione e si prepara a fronteggiare le polemiche con educazione e avvalorando le sue tesi con argomentazioni inopinabili. Lei si limita ad offendere. Di nuovo, i miei complimenti. Poi: chi mi assicura che le sue fonti sono attendibili, mentre quelle di altri ricercatori no? Il fatto che lei sia risalita alla fonte chiedendo ai familiari? Partendo dal presupposto che in quegl'anni la medicina lasciava alquanto a desiderare, lei cita personaggi che all'epoca dei fatti non c'erano (tra assenti e non ancora nati), e che, di rimando, hanno la stessa attendibilità che possiamo avere io o chiunque altro… E infine: per l'ultima volta i miei complimenti per aver adottato due pesi e due misure nella stessa situazione: quando si tratta della famiglia Lombardo (a cui va tutto il mio affetto e la mia stima e di cui rispetto il cordoglio) lei predica la comprensione per il dolore causato dalla perdita di una bimba innocente, ma non perde tempo ad offendere e ferire una povera madre che ha perso una figlia, solo perchè ha sollevato dei dubbi (del tutto leciti, direi, dal momento in cui la sua è una RICERCA e non un ASSIOMA) che hanno minato evidentemente la sua autostima. Non paga di ciò, ha dovuto ricorrere in ultimo all'intevento della nipote di Rosalia (lo sa, anch'io ho una zia defunta a 2 giorni dalla nascita e non mi sento poi così legata a lei, mi chiedo se nel suo caso non sia più soggezione che affetto) che, molto garbatamente, ha insultato e minacciato tutti. Complimenti anche a lei, concordo con chi dice che se davvero tenesse alla sua povera zia, l'avrebbe fatta spostare in un luogo più consono al riposo eterno.
    Cordiali saluti
    Linda

  63. Per Linda:

    di commenti come il suo ne è pieno questo blog (e anche altri blog). Ho già risposto più volte esaurientemente. La invito pertanto a rileggere attentamente il presente post nonché gli altri, e anche le mie risposte ai commenti tali e quali al suo. Le assicurò che se leggerà attentamente troverà tutte le risposte.

    Cordiali saluti.

Rispondi a anonimo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *