Clonare Gesù? Non sarà mai possibile…

Clonare Gesù? Non sarà mai possibile…

Ieri (puntata del 18 marzo 2009) Voyager ha proposto un interessante servizio sugli studi che vengono portati avanti sulla sacra sindone, che è custodita come sappiamo a Torino e sul sudario, un "fazzoletto" conosciuto come il santo sudario di Oviedo, conservato in Spagna nella regione delle Asturie. Ebbene sono stati fatti dagli scienziati di tutto il mondo studi comparativi su queste sacre reliquie e si è potuto vedere, secondo quanto riportato da Voyager, che le macchie di sangue trovate nel sudario abbiano una loro rispondenza con il volto di Gesù che compare sulla sacra sindone. Naturalmente non soltanto ci sono studi in corso per individuare il periodo a cui risalgono le sacre reliquie ma è stato anche possibile estrarre il dna dal sangue trovato sulle stesse. Sono state inoltre rilevate sul sudario tracce biologiche che hanno consentito di arrivare alla conclusione che il volto di chi è stato avvolto in quella reliquia sia morto per soffocamento, che nauralmente era la morte che spettava a chi era sottoposto alla tortura della crocifissione in quanto i polmoni in tali condizioni vengono sottoposti alla schiacciamento da parte del peso del corpo del condannato stesso rendendo a una certo punto impossibile la respirazione.

Il problema maggiore è nato dalla datazione delle reliquie, perchè sembra che secondo la datazione al carbonio 14 il sudario risalga al settimo secolo dopo Cristo ma alcuni scienziati non accettano questa enorme discrepanza temporale sostenendo che in tal caso questo metodo risulta intattendibile a causa della presenza di una maggiore quantità di Carbonio per motivi che adesso mi sfuggono.

Certo a tutti farebbe piacere sapere che ci sono pervenute reliquie appartenuti a un uomo eccezionale, divino e in particolare per chi è cristiano, a chi non farebbe piacere trovarsi davanti Gesù, potere stringere e sentire il calore della sua mano oppure ascoltare le parole lette tante volte nei vangeli a casa oppure in chiesa durante la messa direttamente da Colui che le ha pronunciate? A chi non farebbe piacere assistere al discorso della montagna, alle beatitudini, oppure ricevere il ramoscello di ulivo nella celebrazione della domenica delle Palme direttamente da Gesù? Un sogno…un sogno che però gli scienziati hanno accarezzato trovandosi davanti proprio quelle reliquie, potendone analizzare in laboratorio le tracce di sangue…

Ma come hanno riferito a Voyager gli scienziati stessi ciò non sarà mai possibile perchè la sequenza genetica estratta da quel dna è parziale…e comunque sia la clonazione di un essere umano e in questo caso addirittura divino è vietata per ovvii motivi etici…

Se riuscirò a trovare il servizio di ieri lo posterò perchè nel complesso ha davvero offerto spunti di riflessione davvero interessanti da tutti i punti di vista!

Sacra-sindoneIl volto di Gesù nella sacra sindone conservata a Torino. La datazione di questa reliquia è ancora al centro di un dibattito scientifico a livello mondiale: si va da 2000 anni fa alla collocazione medievale che però è stata anch’essa messa in dubbio da altri studi condotti in America.

Pubblicato da RosaliaPerSempre

Sono la protagonista del libro Rosalia per Sempre e vorrei potere raccontare la straordinaria vicenda dell'imbalsamazione di Rosalia Lombardo I am the protagonist of the novel "Forever Rosalia" and I would love to have the occasion of telling the extraordinary story of Rosalia Lombardo's embalming

5 Risposte a “Clonare Gesù? Non sarà mai possibile…”

  1. ahahahah mah! Io penso che se davvero Gesu’ era Dio fatto uomo… se proprio vuole torna senza bisogno di essere clonato, che dici? 😉

  2. E già, quello che dici è sacrosanto ma tu vuoi metter l’idea di clonare un essere divino? Insomma è chiaro che spesso questi programmi fanno leva anche un po’ sulle fantasie di noi umani…altrimenti non li guarderebbe nessuno:)

  3. allora io ho inviato il commento, splinder mi dice che pubblicato vedo 2 commenti rispingo per vedere i commenti e mi compare dinuovo un commento, il tuo… ma c’è da diventare matti………….

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